Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2013 alle ore 13:55.

My24
(Fotogramma)(Fotogramma)

Multa dell'Antitrust a Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Marinvest per aver «posto in essere un'intesa finalizzata all'aumento dei prezzi per il trasporto passeggeri nell'estate 2011 sulle rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Olbia e Genova-Porto Torres» spiega l'Authority in un comunicato. La multa per le 4 società è di 8.107.445 euro.

Accertato il parallelismo di condotte
Le sanzioni, spiega l'autorità in una nota, «tengono conto della situazione di perdite di bilancio in cui versano le società stesse». Al termine dell'istruttoria, si legge ancora, «è stato accertato un parallelismo di condotte, nella stagione estiva 2011, da parte di Moby, Gnv e Snav, che hanno tutte applicato incrementi significativi dei prezzi, generalmente superiori al 65% mentre negli anni precedenti le società avevano seguito strategie orientate alla concorrenza. In particolare nella stagione estiva 2011 i prezzi sono aumentati mediamente del 42% sulle rotte Civitavecchia-Olbia (passando in media da 35 a 49 euro) e Genova-Olbia (passando da 57 a 81 euro), del 50% sulla Genova-Porto Torres (passando da 65 a 98 euro)».

Non ci sono giustificazioni per l'aumento di prezzi simultaneo
«L'intesa - continua la nota - durata dall'inizio di settembre 2010 fino almeno alla fine del mese di settembre del 2011 (per Snav fino a maggio 2011), data di chiusura della stagione estiva, è stata attuata da imprese che complessivamente detengono quote di mercato molto elevate sulle rotte interessate dall'istruttoria. Il parallelismo nell'aumento dei prezzi, riscontrato nel corso dell'istruttoria, non è peraltro giustificabile in altro modo se non con la concertazione: nè la trasparenza delle tariffe, che caratterizza strutturalmente il settore, nè il caro carburante, che avrebbe potuto comportare un aumento dei prezzi ma in misura inferiore, nè le perdite di bilancio degli operatori giustificano un aumento dei prezzi così simultaneo e significativo».

La vicenda nasce da un esposto del Codacons
Apprezzamento del Codacons per la decisione dell'Antitrust di multare le compagnie di
navigazione operanti in Sardegna, colpevoli di aver posto in essere un cartello
finalizzato all'aumento dei prezzi per il trasporto passeggeri nell'estate 2011. «La vicenda nasce da un nostro esposto», ha sottolineato l'associazione dei consumatori.
«Nel 2011, infatti, a seguito di numerose segnalazioni degli utenti che denunciavano rincari generalizzati per le tariffe dei traghetti sulle rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Olbia e Genova-Porto Torres, presentammo - ha precisato il Codacons - un dettagliato
esposto all'Antitrust, chiedendo di aprire una indagine volta a verificare la sussistenza di intese anticoncorrenziali sui prezzi a danno dei cittadini».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi