Maturità: una volta c'erano bigliettini e bignami, oggi tablet e smartphone

(Ansa)

Una volta c'erano appunti e bignami, oggi si viaggia in rete con tablet e smartphone, si scaricano app ad hoc, ci si scambiamo sms con WhatsApp, ci si aggiorna sul web e sulle pagine dedicate dei social media. Un cellulare, una connessione e un click e il gioco è fatto: si può disporre di informazioni e appunti che in passato avrebbero richiesto ore e ore di ricerche in biblioteca. È una maturità 2.0 quella che affrontano da domani 491mila studenti, con App che consentono di conoscere immediatamente gli ultimi sviluppi del toto tema, ma anche di gestire l'ansia e le emozioni. App pronte a seguire gli studenti durante l'esame con soluzioni in tempo reale. Anche se sul web non mancano le foto di ragazzi con le mitiche "cartuccere" porta tracce appese in vita, confezionate dalle mamme. Perché dalle prove sono banditi cellulari e apparecchi elettronici di tutti i tipi.

La notte prima degli esami
Tutto pronto per la notte prima degli esami. Quella notte che si ricorda per tutta la vita. Ultime ore sui libri per ripassare, cercando sul web la dritta giusta e seguendo sui social network il tam-tam sulle tracce che impazzerà per tutta la notte. Perché cambia la tecnologia, ma restano la paura e l'emozione che accompagna la prova finale delle superiori, quella che mette fine al mondo dell'adolescenza e introduce in quello degli adulti, sia che si cerchi subito un lavoro, sia che si proseguano gli studi all'università

Il 40% userà molta tecnologia
Secondo un sondaggio di Studenti.it, in collaborazione con SWg , il 40% ripasserà usando molta la tecnologia, il 40% ne usufruirà abbastanza. Solo il 12% la userà poco e il 3% per nulla. Le applicazioni la fanno da padrone, gratuite e a pagamento, ma comunque economiche, tra i 2 e i 5 euro.

Impazza il toto-tema
Intanto impazza il toto traccia per la prova di italiano: siti dedicati agli alunni, come Skuola.net e Studenti.it, hanno analizzato la probabilità che si presenti un argomento piuttosto che un altro. I più gettonati D'Annunzio, Pirandello, Svevo e Quasimodo. Tra le ricorrenze segnalati i duecento anni dalla nascita di Verdi, i 50 dalla morte di papa Giovanni XXIII e dall'uccisione di John Fitzgerald Kennedy, i 700 anni dalla nascita di Boccaccio.

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