Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 giugno 2013 alle ore 13:42.

My24
(Epa)(Epa)

PECHINO - Per un attimo il cuore finanziario della Cina s'è fermato. La Bank of China ha smentito, ma il black out pare ci sia stato davvero. La Boc ha detto che nella giornata di ieri si sia trovata in difficoltà per assenza di liquidità, ma la banca ha anche negato di aver ricevuto finanziamenti d'emergenza dalla banca centrale.

Fatto sta che i rischi di liquidità del sistema bancario cinese sono in deciso aumento. Nei prossimi dieci giorni - secondo Fitch - i Wmp, una forma di funding bancario basata su prodotti di asset management, per circa 5mila miliardi di yuan. In genere alla loro scadenza gli Wmp vengono rimborsati dalle banche con nuove emissioni di Wmp o raccogliendo denaro sul mercato interbancario.

Ma proprio sull'interbancario persistono forti tensioni di liquidità, i tassi overnight anche oggi hanno toccato picchi del 25%. I repo a sette giorni viaggiano all'8% circa, il doppio di quanto accade in condizioni di normalità. I Wmp per le banche di medie dimensioni rappresentano circa il 20-30% della raccolta diretta.

L'allarme è rosso. Ben 300 miliardi di yuan sono il conto dei debiti locali incagliati. Le aziende statali vedono chiudersi il canale bancario per speculazioni valutarie. Le piccole e medie imprese a breve rischiano di trovarsi a corto di finanziamenti. La storia è solo all'inizio.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi