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Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2013 alle ore 11:20.
L'ex consulente Edward Snowden, responsabile della fuga di notizie sui programmi americani di sorveglianza della rete internet e delle telecomunicazioni, è stato incriminato per spionaggio dalla magistratura degli Stati Uniti che ha chiesto a Hong Kong di arrestarlo. Lo afferma il Washington Post.
Contro il 29enne, che dal 20 maggio si è rifugiato a Hong Kong, è stato spiccato un mandato di arresto provvisorio, ha indicato il quotidiano, che ha citato responsabili statunitensi che hanno chiesto di mantenere l'anonimato.
Edward Snowden e' accusato di furto, "comunicazione non autorizzata di informazioni relative alla difesa nazionale", "comunicazione di informazioni di intelligence secretate a persone non autorizzate". Questo il contenuto della denuncia penale che i procuratori americani hanno presentato nel distretto orientale di Virginia, - dove ha sede la Booz Allen Hamilton per cui lavorava Snowden - a carico della 'talpa' che ha svelato e fatto conoscere il programma di sorveglianza ed intercettazioni del NSA, da lui definito "il piu' vasto programma di sorveglianza indiscriminata nella storia dell'umanita'".
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