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Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2013 alle ore 17:30.
L'ultima modifica è del 23 giugno 2013 alle ore 17:02.

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(LaPresse)(LaPresse)

Grillo lancia l'allarme sui conti pubblici: dopo l'estate servirà una nuova manovra. Altro che stop all'Imu sulla prima casa. «Qualcuno sano di mente - scrive il leader di M5s sul suo blog - può credere che l'Italia possa crescere dell'1% nella seconda metà del 2013 come prevedono Letta&Alfano? L'Italia è avviata verso una manovra di aggiustamento dei conti pubblici di almeno 20 miliardi (che potrebbero raddoppiare) dopo l'estate. Altro che permesso dell'Europa di sforare il 3% di deficit. Altro che rinvio dell'IMU. Aspettando Godot l'Italia muore».

L'ex comico: Italia inerte, cresce il costo del salvataggio del Paese
«L'Italia è inerte - attacca Grillo -. Aspettando Godot, l'Italia avrà come unico risultato l'aumento del costo del suo salvataggio che sarà fatto interamente sulla pelle dei cittadini. Come? È quello che stanno decidendo. Se con una mega patrimoniale, con un'ulteriore austerity o mettendo le mani sui depositi bancari».

«Ristrutturare subito nostro debito o lo faranno altri»
«In Grecia - sottolinea Grillo - c'è la crisi di Governo. Se si aggiunge la probabile ristrutturazione del debito in Argentina, la parola tanto temuta in Italia: "ristrutturazione del debito" è all'ordine del giorno. Ristrutturare il debito - continua Grillo -, quindi deprezzare i nostri titoli di Stato e farlo ora, il più presto possibile, per l'Italia significa scaricare il 35% delle perdite all'estero. Attendere che tutto il debito sia in mano italiana, facendolo comprare alle nostre banche, prima di ristrutturarlo vuol dire fare un enorme favore alla Germania e alla Francia che ne posseggono una gran parte, non certo agli Italiani che si troverebbero a sostenere tutte le perdite, esattamente come successo ai greci».

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