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Questo articolo è stato pubblicato il 24 giugno 2013 alle ore 22:19.

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Il Wsj: la condanna di Berlusconi minaccia il fragile governo italiano

La condanna di Silvio Berlusconi fa sensazione nel mondo intero e apre le prime pagine di molti siti esteri. Il grande interrogativo è se il governo italiano reggerà.
"Rubygate": Berlusconi condannato a sette anni di prigione, titola in apertura Le Monde, precisando che è stato condannato, sempre in prima istanza, all'ineleggibilità. Un verdetto che ha in gioco un'alta posta politica e che potrebbe «rendere più fragile» il governo di larghe intese di Enrico Letta. Molti osservatori – continua Le Monde – si aspettano che Berlusconi, piuttosto che rischiare una condanna definitiva, lasci la coalizione e provochi nuove elezioni che potrebbero riportarlo a capo del governo.

Le Figaro apre il sito con il titolo: «Rubygate: Berlusconi condannato a 7 anni di prigione». E' stato condannato per concussione e prostituzione minorile, e interdetto dai pubblici uffici. Le condanne – puntualizza Le Figaro – saranno effettive solo quando avrà esercitato tutti i possibili ricorsi. «Un giudizio che avrà conseguenze politiche», commenta in un'analisi Libération, aprendo il sito con la notizia della condanna.

Il verdetto minaccia di scatenare l'uscita del Popolo della Libertà dalla «precaria coalizione di governo in Italia», sottolinea El Pais, nell'aprire la homepage del suo sito con la condanna a sette anni di carcere e l'interdizione "a vita". Per il quotidiano spagnolo la condanna «non è stata una sorpresa». Che farà Berlusconi ora?

Anche se è in primo grado, la condanna di Berlusconi getta «nere ombre» sulla sopravvivenza del governo, osserva El Mundo (che pure mette la notizia in apertura), aumentando le possibilità che il suo partito possa decidere di ritirare il suo appoggio all'esecutivo di Enrico Letta e farlo cadere.

Il Suddeutsche Zeitung mette in evidenza la condanna di Berlusconi, aprendoci il sito. Lo stesso fa il Frankufurter Allgemeine Zeitung, con il titolo «Sette anni per Berlusconi» e un richiamo dei processi del Cavaliere.

Per il Financial Times, è la seconda notizia della copertina online: «Berlusconi giudicato colpevole nel processo per sesso», condannato a sette anni e interdetto dagli uffici pubblici. L'ex premier ha ripetuto più volte che le sue battaglie giudiziarie non avranno influenza sul suo sostegno al governo, ricorda il Ft. «Tuttavia, le tensioni salgono in seno al governo, mentre Berlusconi preme sulle sue domande politiche come prezzo per il suo sostegno», compresa l'abolizione dell'Imu.

Secondo posto anche sulla homepage della Bbc (in primo piano c'è il caso Snowden): «Ex premier italiano condannato nel caso Ruby», per avere fatto sesso con una prostituta minorenne. La Bbc elenca gli altri casi giudiziari in cui Berlusconi è coinvolto.

Il Guardian parla di verdetto molto atteso, alla fine di un processo »sensazionale» che si è rivelato «un chiodo nella bara della reputazione internazionale del politico playboy».

Berlusconi condannato nel processo "bunga bunga", titola in copertina il Times, affiancando una foto del Cavaliere a quella di Ruby. Il verdetto ha «scosso l'Italia», dove Berlusconi ha tuttora un ruolo cruciale poiché il suo partito è al potere nel governo di coalizione.

La condanna è «un colpo amaro» per Berlusconi e i suoi sostenitori, scrive il Telegraph, gli alleati più stretti hanno denunciato il verdetto come «assurdo», descrivendolo e «colpo di Stato» della magistratura di sinistra.

«Berlusconi giudicato colpevole nel processo sul sesso a pagamento», titola in apertura il Wall Street Journal. La sentenza «minaccia di destabilizzare la fragile coalizione di governo dell'Italia». Come leader del Pdl, il sostegno di Berlusconi è «essenziale» perché il governo guidato da Enrico Letta «resti a galla», fa notare il Wsj, definendo il verdetto il culmine di una lunga soap opera.

Il sito del New York Times non apre con la notizia, ma richiama sulla homepage un lancio Reuters: «Tribunale italiano giudica Berlusconi colpevole di imputazioni sessuali». Il verdetto «aumenta le complicazioni per il Primo ministro Enrico Letta».

Analogo rilievo viene dato dal sito della Cnn, che non perde l'occasione per ricordare che Berlusconi è una delle più vivaci e controverse figure nella storia della politica italiana, per anni immischiato in scandali per frode, corruzione e sesso che sono spesso arrivati in tribunale.

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