Meno nati e meno matrimoni a causa della crisi. La fotografia dell'Italia nei dati Istat
L'analisi dell'ente statistico sul «Bilancio demografico nazionale». È boom neonati stranieri: quasi 80mila l'anno scorso (+14,9%)
di Andrea Carli
4. Più decessi che nati: il bilancio demografico è negativo
Il movimento naturale della popolazione, rileva l'Istat nel Bilancio demografico nazionale sul 2012, ha fatto registrare un saldo negativo di circa 79 mila unità. In particolare, sono stati registrati più di 12 mila nati in meno rispetto all'anno precedente e circa 19 mila morti in più. Il bilancio del 2012 rappresenta un picco negativo mai raggiunto prima, ancora più elevato di quello del 2003, quando la mortalità fece registrare valori particolarmente elevati nei mesi giugno-agosto a causa di una eccezionale ondata di calore. Analogamente, si è osservato un elevato numero di decessi nei primi mesi del 2012, in corrispondenza della forte ondata di gelo, che ha colpito tutto il Paese, in particolare il Centro e il Nord, dove infatti si è riscontrato il maggior incremento della mortalità. Il saldo naturale è negativo ovunque, con la sola eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano e della Campania.
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