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Questo articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2013 alle ore 11:07.

Giovani residenti: tirocini formativi
Finanziato un programma di tirocini formativi per giovani residenti nel Mezzogiorno che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione, di età compresa fra i 18 e i 29 anni. Sono i cosiddetti "Neet". Sono previste risorse per circa 150 milioni. Fondi che garantiranno un contributo di 3mila euro, nelle tasche del tirocinante, per uno stage di sei mesi. Previsto un incentivo alle università che sottoscriveranno un protocollo standard definito dal ministero dell'Università e della ricerca per il finanziamento delle attività di tirocinio curriculare presso enti pubblici e privati per gli studenti universitari più meritevoli e in difficoltà economiche; un coordinamento più stretto con la formazione realizzata dagli istituti tecnici. Viene poi istituita presso il ministero del Lavoro un'apposita struttura di missione, in vista dell'avvio, a partire dal 1° gennaio 2014, della cosiddetta "Garanzia per i Giovani" (Youth Guarantee). La struttura opera in via sperimentale, in attesa della definizione del processo di riordino sul territorio nazionale dei servizi per l'impiego e cessa comunque al 31 dicembre 2015.
MEZZOGIORNO / 2
Giovani residenti: fondi per autoimprenditorialità
Per i giovani residenti nelle aree del Mezzogiorno, il decreto approvato dal cdm rifinanzia con 80 milioni le misure per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità; con 80 milioni il Piano di azione coesione rivolta a enti e organizzazioni del privato sociale che coinvolgano giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l'inclusione sociale. Vengono destinati 168 milioni a borse di tirocinio formativo per giovani disoccupati, che non studiano, che non partecipano ad alcuna attività di formazione. Per ridurre la povertà e per sostenere le famiglie del Mezzogiorno in difficoltà, viene avviato il programma "Promozione dell'inclusione sociale", finanziato con 167 milioni.
SCUOLA E LAVORO
Alternanza tra scuola e lavoro, risorse per 15 milioni
È autorizzata la spesa di 15 milioni per promuovere l'alternanza tra studio e lavoro e quindi l'attività di tirocinio curriculare per gli studenti iscritti ai corsi di laurea nell'anno 2013-2014. Una parte di queste risorse - 10,6 milioni di euro - andranno a cofinanziare i tirocini curriculari degli studenti universitari presso soggetti pubblici e privati. Parliamo di stage della durata minima di tre mesi, con un rimborso spese mensile di massimo 200 euro di contributi statali, a cui si somma un importo dello stesso ammontare, coperto da chi offre il tirocinio. A tal scopo il Miur utilizzerà 7,6 milioni del fondo per il finanziamento ordinario (ffo) degli atenei.
SICUREZZA SUL LAVORO
Rivalutazione ammende
Rivalutazione del 9.6% delle ammende con rivalutazione della metà del flusso che ne deriva al rafforzamento di misure di vigilanza e prevenzione in materia di sicurezza sul luogo del lavoro effettuate dalle Direzioni territoriali del lavoro.
SOCIAL CARD
Estensione a tutto il Sud
Il decreto che ha ottenuto il via libera del cdm prevede l'estensione della social card a tutto il Sud (finanziamento previsto: 167 milioni). In questo modo viene allargata la sperimentazione, attualmente in corso in 12 città. Tale sperimentazione costituisce l'avvio del programma "Promozione dell'inclusione sociale". Questa soluzione viene indirizzata alle Regioni in cui circa il 12% delle popolazione è in condizioni (permanenti) di grave privazione. La nuova carta acquisti vale dai 231 ai 404 euro al mese,a seconda delle condizioni di chi ne beneficia.
TIROCINI FORMATIVI
Fondo da due milioni fino al 2015
Fino al 31 dicembre 2015 viene istituito presso il ministero del Lavoro un fondo di 2 milioni (all'anno) per permettere alle amministrazioni che non abbiano risorse proprie per finanziare tirocini formativi di corrispondere le indennità per la partecipazione a questo tipo di esperienze.
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