Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 giugno 2013 alle ore 06:40.

My24

RICAPITALIZZAZIONE DIRETTA Il traguardo
Affidare al Fondo di salvataggio Esm il potere di finanziare direttamente le banche dell'Eurozona che entrano in crisi, sgravando così le finanze pubbliche nazionali.
Il cammino
Solo pochi giorni fa i leader Ue hanno trovato un accordo sulla struttura operativa che l'intervento diretto dell'Esm dovrebbe avere, in forte ritardo con la tabella di marcia, che prevedeva questo passaggio per la fine dello scorso anno.
Prima che l'Esm possa muoversi in questo senso, secondo quanto disposto dal recente accordo Ue, dovrà essere creata e resa operativa l'Authority unica di vigilanza sulle banche dell'Eurozona e dovrà essere raggiunta un'intesa con l'Europarlamento sulla disciplina dei fallimenti bancari. In altre parole, non se ne parla prima della fine del 2014.
STATO DI ATTUAZIONE
MEDIO
Il traguardo
Arrivare a norme armonizzate sulle operazioni di ristrutturazione delle banche (bail in) e sulla garanzia sui depositi. Le proposte della Commissione sono sul tavolo da un anno.

Il cammino
Il nodo da sciogliere è quanta flessibilità lasciare alle autorità nazionali di vigilanza nella decisione di coinvolgere nei salvataggi delle banche i loro investitori, creditori e nei casi limite - come Cipro - i correntisti, imponendo loro di partecipare al risanamento dei bilanci accettando perdite, prima di ricorrere alle finanze pubbliche e quindi ai soldi dei contribuenti.
La Francia spinge per dare piena autonomia alle autorità nazionali, libere di decidere quando e a chi imporre perdite.
La Germania, appoggiata dalla Commissione, vuole che sia stabilito un quadro di regole da applicare a tutti. RISTRUTTURAZIONE DELLE BANCHE
STATO DI ATTUAZIONE
BASSO
Il traguardo
Creare un'Authority europea responsabile della gestione delle ristrutturazioni e dei salvataggi degli istituti di credito.

Il cammino
La Commissione deve presentare una proposta di regolamento, ma la data continua a slittare. La Germania punta i piedi, sostenendo che prima di discutere questo argomento bisogna mettere a punto altri elementi dell'unione bancaria.
In attesa di una proposta formale da parte dell'esecutivo comunitario, il confronto tra le cancellerie europee è però cominciato, con la Germania che sottolinea come allo stato attuale i Trattati Ue non attribuiscano a Bruxelles il potere di ristrutturare o chiudere una banca e suggerisce di creare una rete tra le singole authority nazionali.
La Commissione, al contrario, è orientata a creare un organismo unico a Bruxelles. AUTHORITY PER I FALLIMENTI
STATO DI ATTUAZIONE
BASSO

Shopping24

Dai nostri archivi