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Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2013 alle ore 20:10.

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Accordo Eataly-Expo: 8mila mq per esaltare il patrimonio alimentare - «Un padiglione dedicato al vino italiano»

Eataly sposa Expo2015. A dare l'annuncio, questo pomeriggio nel megastore di Roma, il patron della grande catena dell'eccellenza alimentare italiana e il commissario unico di Expo Milano 2015 Giuseppe Sala. Il presidio di Eataly si svilupperà su 8mila mq con venti ristoranti regionali, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna, attraversando tutte le tradizioni gastronomiche della penisola, e «offrendo ai visitatori una spettacolare offerta di piatti tipici con materie prime Dop.«Il nostro intervento - ha spiegato Farinetti - sarà mirato a esaltare la biodiversità della cucina e dei nostri prodotti agroalimentari, ciò che costituisce il vero nostro primato nel mondo».

Il tema dell'Expo, "Nutrire il Pianeta, Energia per la vita", sarà declinato con la filosofia del gruppo che ha tra le parole d'ordine l'innovazione sul solco della tradizione, attraverso degustazioni, pranzi, eventi e spettacoli legati all'educazione alimentare e alla corretta nutrizione. Gli studenti dellUniversità di Scienze Gastronomiche di Pollenzo racconteranno ai visitatori in varie lingue la storia dei prodotti tipici. E la vicinanza del presidio agli spazi tematici dedicati al rapporto tra alimentazione e arte e al cibo del futuro «getterà un ponte ideale tra la storia e la cultura gastronomica italiana e il sistema di produzione e le modalità di consumo di domani».

Sala ha sottolineato la portata dell'evento milanese, che avrà 60 padiglioni e milioni di visitatori, compresi cento capi di Stato e 600 ministri. Questa alleanza nel segno di bellezza e gusto scommette di valorizzare al meglio per i 184 giorni dell'esposizione il patrimonio e la tradizione alimentare italiana. «Nel futuro del nostro Paese, per non
soccombere, bisogna puntare sull'incremento delle esportazioni di agroalimentare di
qualità e sulla crescita del numero di turisti stranieri - ha aggiunto Farinetti - sono le nostre due principali vocazioni».

Altrettanto entusiasta dell'operazione Nunzia De Girolamo, che in giornata aveva annunciato la realizzazione di un padiglione interamente dedicato al vino all'interno dell'Expo. Intanto a partire dall'anno prossimo ci sarà un punto Expo in tutti gli Eataly del mondo, da New York a Istanbul e Dubai.

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