Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 luglio 2013 alle ore 11:45.

My24
Mose, 14 arresti e 100 indagati per i lavori. Domiciliari per l'ex presidente Mazzacurati

Quattordici provvedimenti (7 arresti domiciliari e 7 obblighi di dimora) nell'ambito di un'operazione che la GdF di Venezia sta eseguendo da stamattina e che ha al centro il Consorzio Venezia Nuova, costituito da grandi imprese di costruzione italiane, cooperative e imprese locali, che è il concessionario del ministero delle Infrastrutture per la realizzazione degli interventi per la salvaguardia di Venezia e della laguna di competenza dello Stato, fra cui il Mose.

I militari della Guardia di Finanza stanno operando nel nord e nel centro Italia, con accuse che vanno dalla turbativa d'asta alle fatture false e ad appalti non regolari. Oltre ai 14 provvedimenti, ci sarebbero circa 100 persone indagate, mentre le perquisizioni sono state oltre 140. Le accuse vanno dalla turbativa d'asta alle fatture false, fino agli appalti non regolari. Al centro dell'indagine ci sono presunte distorsioni in appalti per i lavori del Mose, il sistema di dighe mobili a difesa della città da acque alte e mareggiate che ha suscitato non poche polemiche negli anni. Nei giorni scorsi sono state posizionate le prime quattro paratoie di quest'opera che, già finanziato per 4,9 miliardi di euro, dovrebbe essere conclusa nel 2016, per un costo totale di oltre 5,4 miliardi.

Tra gli arresti Giovanni Mazzacurati
Tra le ordinanze di custodia cautelare eseguite oggi dalle Fiamme Gialle, è finito agli arresti domiciliari, per il reato di turbata libertà degli incanti, anche Giovanni Mazzacurati, già presidente e direttore generale del Consorzio Venezia Nuova, dimessosi lo scorso 28 giugno. "Mi spiace per Mazzacurati, perché è una persona che credeva davvero nel Mose", ha commentato l'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, da sempre tra le voci critiche di quest'opera, al contrario, come ricorda lui stesso, di "tutti i governi, di destra e di sinistra, che si sono sempre schierati a favore del Mose, senza ascoltarmi".

Le attività del Consorzio Venezia
Nato per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza di Venezia, in primis quelle per contenere il fenomeno dell'acqua alta, il Consorzio Venezia Nuova è il concessionario unico del Ministero delle Infrastrutture dei trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia. In base alla legge 798/84 il Consorzio è incaricato di gestire il vasto piano di attività, di competenza dello Stato, alla difesa dalle acque alte e dalle mareggiate e alla tutela ambientale dell'ecosistema lagunare. Tra le opere realizzate o in corso di realizzazione, il contenimento dei bacini scolanti di zone industriali, bonifiche lungo i fiumi che sversavano nella laguna inquinanti, la costruzione di dighe foranee nelle isole che proteggono la laguna, rimpascimento di spiagge e messa in sicurezza di canali.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi