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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2013 alle ore 12:53.

È morto Vincenzo Cerami, scrittore e sceneggiatore, autore fra gli altri di "La vita è bella", pluripremiato film di Roberto Benigni per il quale fu candidato all'Oscar nel 1999. Lo scrittore è morto nella sua casa di Roma. Aveva 72 anni. Era ammalato da circa un anno e mezzo.
Nato a Roma nel 1940, frequentò la scuola media di Ciampino in cui ebbe come insegnante di lettere Pier Paolo Pasolini, che - come lui stesso amava ricordare - lo "introdusse al grande amore per la poesia". Nel 1966 fu accanto al poeta e cineasta in qualità di aiuto regista per "Uccellacci e uccellini". Dieci anni dopo uscì il suo primo romanzo "Un borghese piccolo piccolo", che venne portato sullo schermo da Mario Monicelli con l'intensa interpretazione di Alberto Sordi. Fu proprio Pasolini a interessarsi alla pubblicazione del suo primo libro, che però ebbe stampa solo dopo la sua morte, con la prefazione di Italo Calvino. Prima di darsi completamente all'arte, Cerami si era iscritto alla facoltà di fisica.
Seguono «Amorosa presenza», il romanzo in versi «Addio Lenin», «Ragazzo di vetro«, «La lepre» romanzo storico-fantastico, forse la prova migliore di Cerami dopo il romanzo d'esordio, «L'ipocrita», «La gente», «Il signor Novecento», racconto musicale realizzato con Nicola Piovani con il quale realizza anche lo spettacolo teatrale «Romanzo musicale». Parallelamente procede la sua attività di sceneggiatore (Bellocchio, Amelio, Benigni con il quale ha pubblicato nel 1998 «La vita é bella», Bertolucci e altri) e di commediografo («L'amore delle tre melarance», «L'enclave des Papes», «Sua maestà«, «1986»; «Ring», «2000»).
Ha ricoperto l'incarico di Ministro dei Beni Culturali del governo ombra del PD al Governo Berlusconi IV, mantenuto fino al marzo del 2009, quando al suo posto é stata nominata Giovanna Melandri. Nel giugno dello stesso anno ha ricevuto l'incarico di assessore alla cultura al Comune di Spoleto.
Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia d'oro ai benemeriti della Scuola della Cultura e dell'Arte. Il 17 maggio 2005 al Quirinale, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato a Cerami la medaglia d'oro dedicata ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell'Arte.
Nella sua vita ha avuto la fortuna di incontrare, e in alcuni casi diventare amico fraterno, i grandi del cinema e della letteratura da Alberto Moravia a Federico Fellini, Massimo Troisi, Totò, Alberto Sordi ai quali Cerami diceva di aver "rubato" tutto quello che ha imparato. Grande l'amicizia con Roberto Benigni che ha definito "la creatura più bella che abbia mai incontrato" con cui ha scritto tra l'altro - oltre a "La vita è bella" che ha visto candidato all'Oscar - Il piccolo diavolo, Il mostro e Pinocchio.
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