Vacanze, aerei, benzina e pausa caffè. Ecco tutte le micro-tasse che paghiamo senza accorgercene
Andare in vacanza in una città d'arte o sbarcare in una piccola isola. Fare benzina per l'auto o i bolli pagati sugli atti. Sono tante le micro-tasse che paghiamo ogni giorno senza accorgercene e che per un motivo o per l'altro stanno aumentando.
di Alberto Magnani e Giovanni Parente
1. Le micro-tasse che paghiamo senza accorgercene / I biglietti aerei con l'addizionale
Si chiama addizionale comunale sui biglietti aerei ed è appena aumentata. La riforma Fornero del mercato del lavoro dello scorso anno (legge 92/2012) ha previsto, infatti, il rincaro di 2 euro del costo dei biglietti aerei a partire dal 1° luglio 2013. Al momento della sua istituzione (era il 2003) la micro-tassa ammontava a un euro a biglietto e serviva principalmente a finanziare interventi per la sicurezza degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie. Un primo aumento di tre euro è scattato nel 2005. Il rincaro di 2 euro scattato da luglio dovrà portare maggiori entrate per 64,7 milioni per quest'anno e 129,4 milioni nei prossimi due e servirà all'Inps per finanziare interventi di sostegno al reddito dei lavoratori.
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