Fonsai, dopo Jonella è la volta dell'ex ad Marchionni interrogato a Torino

È iniziato alle 15 in punto l'interrogatorio di Fausto Marchionni, ex ad di Fonsai, indagato per false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato dalla Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sul bilancio della compagnia di assicurazioni.
Poco prima, dopo 4 ore, si è conclusa la prima parte dell'interrogatorio di Jonella Ligresti, ex presidente. I legali, Lucio Lucia e Maco Benito Salomone, hanno confermato che la loro assistita ha avuto un atteggiamento collaborativo e ha chiarito la sua posizione all'interno della società. La speranza del collegio è difensivo è che, dopo il prosieguo dell'interrogatorio, probabilmente giovedì della prossima settimana, possa essere inoltrata la richiesta di arresti domiciliari. Attualmente, infatti, Josella Ligresti è reclusa al carcere Le Vallette di Torino, dopo essere stata inizialmente in quello di Cagliari.

La figlia di Jonella in procura: «Mamma ti voglio bene»
Prima le ha urlato da lontano «Mamma ti voglio bene, ci vediamo dopo» e poi, dopo qualche attimo di sorpresa e il presumibile intervento degli avvocati dell'indagata, Lucio Lucia e Marco Benito Salomone, rompendo il fronte delle persone che attendevano la fine dell'interrogatorio della madre, Jonella Ligresti, l'ha raggiunta nella stanza del procuratore aggiunto di Torino Alberto Ernesto Perduca. Insieme alla figlia di Jonella Ligresti, Ludovica Andrea Francesconi, è entrato nella stanza anche il suo attuale compagno, che era con lei nella villa sarda quando l'ex presidente di Fonsai fu arrestata.
La Procura - come confermano alcune fonti che desiderano restare anonime - non era al corrente di questo abbraccio familiare ma non c'è stato alcun problema a concederlo, ancor prima degli eventuali colloqui nel carcere delle Vallette, già richiesti nelle scorse ore. L'incontro tra madre e figlia è durato circa 5 minuti e al termine Ludovica Andrea Francesconi, con il suo ragazzo e il compagno della madre (del 1988), visibilmente emozionato, tanto da coprire il volto con larghi occhiali neri, hanno lasciato il V piano della Procura senza lasciare alcuna dichiarazione. L'interrogatorio è ancora in corso.

Sorriso, tunica blu e infradito: l'interrogatorio di Jonella Ligresti
Più che verso un interrogatorio Jonella Ligresti, per anni presidente di Fonsai, sembrava andare incontro all'ultimo appuntamento di lavoro prima delle vacanze. Preceduta di poco dai suoi legali, Lucio Lucia e Marco Benito Salomone, che si sono intrattenuti brevemente nella stanza del pm Marco Gianoglio, Jonella Ligresti alle 9.36 (la stessa ora in cui ieri è entrato per l'interrogatorio Emanuele Erbetta, ex ad di Fondiaria-Sai) ha varcato la soglia del sostituto procuratore. È indagata anche lei per false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Tunica blu mare, faldone sottobraccio dello stesso colore, sandali infradito ai piedi, lei che solitamente ama portare tacchi alti, è sembrata abbastanza serena. Una tenuta balneare e non va dimenticato che quando è stata arrestata si trovava in vacanza in Sardegna al mare. Anche lei era accompagnata da due agenti della polizia penitenziaria che l'hanno condotta questa mattina dal carcere delle Vallette al Tribunale. Sorriso di cortesia o meno, si capirà forse al termine dell'interrogatorio.

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