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Questo articolo è stato pubblicato il 31 luglio 2013 alle ore 19:20.
L'ultima modifica è del 31 luglio 2013 alle ore 10:19.

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Ore 16,16. Un uomo disegna e ritrae i protagonisti dell'aula
Un uomo con il cannocchiale in tribuna disegna e ritrae gli avvocati, come in un processo negli Stati Uniti.

Ore 15,50. Ghedini inizia l'arringa con toni incalzanti
Ghedini inizia l'arringa con toni incalzanti: si rivolge direttamente al sostituto procuratore generale Antonio Mura, per contestare la requisitoria da questi effettuata. Lo incalza sempre con tono ironico: «Signor procuratore generale», dice più volte.

Ore 15,45. Riprende la seduta della Cassazione
È ripresa con qualche minuto di ritardo la seduta della Cassazione. Scambio di battute tra un avvocato di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, e il presidente Antonio Esposito. Ghedini annuncia che interverrà per un ora e mezza. Esposito: «Allora devo aver paura dell'avvocato Coppi», afferma scherzando: qualche minuto prima, infatti, Coppi aveva annunciato che gli interventi della difesa sarebbero durati in tutto cinque ore. «Anche io posso essere pericoloso», replica, sempre scherzando, Ghedini.

Ore 15,23. Ghedini (in camicia a maniche corte) prepare l'arringa
L'avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini è giunto alle 15,15 in anticipo e attende davanti all'aula. Indossa una camicia a maniche corte, ed è pronto a sostenere un'arringa di almeno tre ore. Corride seduto sul tavolo dell'usciere.

Ore 15,13. Piazza Cavour come Miami
Piazza Cavour a Roma, davanti il palazzo di Giustizia sede della Cassazione, sembra Miami: gli operatori televisivi cercano il fresco all'ombra delle palme, distesi sull'erbetta delle aiuole da poco rifatte.

Ore 14,46. La possibile tabella di marcia
Fonti interne alla Corte tratteggiano una possibile tabella di marcia: conclusione di tutte le arringhe entro le 20, quindi apertura formale della camera di consiglio, subito interrotta per poi riaggiornarsi domani mattina alle 11, dopo aver esaurito le altre udienza nel calendario della sezione feriale.

Ore 14,33. Seduta sospesa. Si riprende alle 15:30
L'avvocato Mezzacupa chiude l'arringa e il presidente Antonio Esposito annuncia: si riprende ale 15:30

Ore 14,30. Coppi potrebbe parlare domani mattina
In aula gira voce che l'avvocato di Berlusconi Coppi parlerà domani mattina, così da convincere il collegio, dopo una notte di riposo.

Ore 14. Tra forze di sicurezza e studenti in legge
Arriva il pattuglione dei Carabinieri per rilevare i colleghi, in servizio in aula. Intanto la stampa elegge la sua "mascotte": uno studente di legge di Torino, 21 anni, che impiega il tempo delle sue ferie per seguire il processo.

Ore 13,54. Udienza verso la pausa
L'avvocato Dinacci termina l'arringa. Tocca a Mezzacupa, che promette alla corte che con il suo intervento non andrà oltre le 14 e trenta, poi pausa fino alle 15 e trenta. Davanti all'aula. intanto, tanti curiosi, poliziotti e soprattutto giornalisti, alle prese con cellulari che non prendono: la Cassazione ha pareti spesse.

Ore 13,17. In attesa del verdetto 62 tv
Sono 62 le emittenti televisive che hanno chiesto di seguire in diretta il verdetto del processo. Rai e Sky metteranno a disposizione delle altre emittenti televisive il segnale per la ripresa della lettura, in diretta, del dispositivo.

Ore 12,52. Arringa del rappresentante di Galetto
Parla ora l'avvocato Dinacci, in rappresentanza della coimputata Galetto. Dinacci dovrebbe concludere entro le 14 e trenta.

Ore 12,39. Ghedini: la sentenza potrebbe arrivare anche oggi
La corte ha sospeso per qualche minuto l'udienza. Ghedini confida: la sentenza potrebbe arrivare anche oggi. E Coppi mostra il cornetto anti iella che tiene nel portafoglio. Alle 12 e trenta è ripresa l'udienza.

Ore 12,22. Ghedini e Coppi potrebbero parlare nel pomeriggio
Roberto Pisano ha terminato l'arringa, durata due ore e mezzo. Tocca a Dinacci e a Mezzacupa: hanno spiegato al presidente Antonio Esposito che contano di terminare per le 14 e trenta. Poi scatterebbe una pausa, fino alle 15 e trenta. Ghedini e Coppi potrebbero dunque parlare nel pomeriggio.

Ore 12,20. Botta: improbabile camera di consiglio prima di domani
Il consigliere della Cassazione Raffaele Botta, addetto ai rapporti con la stampa, incontrando i giornalisti ha ammesso che «è altamente improbabile che la camera di consiglio si riunisca prima di domani, considerati i tempi medi delle arringhe difensive».

Ore 11,45. La difesa di Berlusconi: per il verdetto tempi lunghi
Roberto Borgogno, un avvocato dello studio di Coppi, uno dei difensori di Berlusconi dice: «Puntiamo all'annullamento con rinvio alla corte di appello. Se rinviano la frode del 2002 sarebbe prescritta, quella del 2003 al momento non si prescrive e la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici rimarrebbe, perchè la pena alla reclusione non scenderebbe sotto i tre anni». Secondo Borgogno, i tempi si allungano. Per ora, spiega, hanno parlato i legali di due imputati, mancano quelli di due altri (Dinacci e Mezzacupa), oltre a Ghedini e Coppi. Il primo ha spiegato ai suoi collaboratori di voler parlare tre o quattro ore. Se questo quadro venisse confermato, l'udienza sarebbe probabilmente aggiornata a domani.

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