Berlusconi e la piazza, una storia lunga 20 anni
Non c'è momento cruciale nella storia politica di Silvio Berlusconi che non si svolga in contatto diretto con la piazza. Per festeggiare le vittorie, esorcizzare le sconfitte, ma anche per tenere congressi di partito o cambiare nome e simbolo del movimento, la chiamata a raccolta dei sostenitori è un passaggio irrinunciabile per la politica carismatica dell'ex premier. In queste immagini un racconto, inevitabilmente incompleto, dei momenti principali delle "piazze di Berlusconi".
di Gianni Trovati
1. Berlusconi e la piazza / Il debutto: Palafiera Roma - 6 febbraio 1994
"Mentre venivo qui, ho pensato che c'era un matto che stava andando a incontrarsi con altri matti". Inizia così il primo discorso pubblico di Silvio Berlusconi leader politico, il 6 febbraio del 1994 al Palafiera di Roma. Un mese e mezzo dopo Forza Italia, il partito da lui creato a fine 1993, raccoglie 8,1 milioni di voti (21,01%), 300mila in più del Pds, e con Alleanza nazionale e Lega Nord sconfigge la "gioiosa macchina da guerra" guidata dall'ultimo segretario del Pci, Achille Occhetto.
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