Berlusconi e la piazza, una storia lunga 20 anni
Non c'è momento cruciale nella storia politica di Silvio Berlusconi che non si svolga in contatto diretto con la piazza. Per festeggiare le vittorie, esorcizzare le sconfitte, ma anche per tenere congressi di partito o cambiare nome e simbolo del movimento, la chiamata a raccolta dei sostenitori è un passaggio irrinunciabile per la politica carismatica dell'ex premier. In queste immagini un racconto, inevitabilmente incompleto, dei momenti principali delle "piazze di Berlusconi".
di Gianni Trovati
7. Berlusconi e la piazza / L'«attentato» di Piazza del Duomo Milano - 13 dicembre 2009
Il contatto continuo con la folla espone a rischi i personaggi che come Berlusconi accendono sentimenti forti nella gente. IL 13 dicembre 2009, mentre saluta la gente dopo un comizio dietro a piazza del Duomo, Berlusconi viene colpito al volto da una statuetta lanciata da Massimo Tartaglia, un giovane con problemi mentali di Cesano Boscone, piccolo centro vicino a Milano.
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