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Questo articolo è stato pubblicato il 04 agosto 2013 alle ore 20:12.

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(LaPresse)(LaPresse)

«A fronte di questo sostegno rinnovato al governo, avremo modo di verificare i fatti concreti nei prossimi giorni». Così il premier Enrico Letta ha commentato la manifestazione di oggi a Piazza del Plebiscito e le parole di Silvio Berlusconi, stando a quanto riferito da Palazzo Chigi. Una verifica che sarà possibile «a maggior ragione, visto che si apre una settimana cruciale con importanti provvedimenti in cantiere e da approvare da parte delle Camere».

Ambienti del Pd: solita doppiezza
«È il solito Berlusconi, con la solita doppiezza, che da una parte rassicura e fa la vittima, e dall'altra minaccia e usa toni inaccettabili verso la magistratura». Questo il commento di ambienti del vertice Pd: «L'orizzonte è il suo interesse e non l'Italia. Mentre dice che il governo deve andare avanti, si comporta per logorarlo».

Santanché: fossi in Letta non tirerei sospiri di sollievo
«Questa iniziativa di certo non può bastare, continueremo a lottare», ha detto Daniela Santanché ai microfoni di La7. Quanto alle dichiarazioni del premier Letta, «se fossi in lui sospiri di sollievo sarei più cauta a farli». Daniela Santanché si dichiara "soddisfatta" della manifestazione di oggi in solidarietà al Cavaliere. «Il presidente Letta - aggiunge - dovrebbe preoccuparsi della sovranità nazionale, dovrebbe censurare i comportamenti della Germania e della signora Merkel, per cui è stato chiamato a occuparsi, e non del popolo di Silvio Berlusconi che rappresenta la parte migliore degli italiani».

Camusso: prigioniero delle sue sorti personali
«Lo vedo prigioniero delle sue sorti personali e disinteressato del Paese», ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, rispondendo a una domanda dei giornalisti su Berlusconi, prima di partecipare a un incontro al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

Vendola: cerca di trasformare il canto del cigno in un inno di battaglia
Nichi Vendola commenta da Twitter: «Berlusconi tenta l'impossibile: trasformare il 'canto del cigno' in un inno di battaglia. Dopo le parole Berlusconi, sempre più 'basse intese', altro che larghe intese».

Colaninno: massima cautela
«Il quadro che si è venuto a determinare post sentenza Mediaset impone prudenza assoluta. Ogni valutazione e scelta vanno ponderate con la massima cautela, affidandoci anche alla grande saggezza e reputazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano», ha affermato Matteo Colaninno responsabile Economia del Pd.

Matteoli: Berlusconi conferma che il Paese viene prima di tutto
«Il Paese viene prima di tutto. Berlusconi lo ha confermato facendo un discorso di alto livello e di grandissima responsabilità. Il Pd è servito e già le reazioni scomposte di Epifani tradiscono la difficoltà di un partito dilaniato. Auspichiamo che abbiano anche loro la responsabilità dimostrata da Berlusconi e dal Pdl. Nutro dubbi seri ma spero che prevalga l'interesse dei cittadini». Lo afferma il senatore del Pdl Altero Matteoli.

Di Pietro: tolga le mani dalla magistratura
«Berlusconi stia tranquillo, anche se ha tentato di presentarsi come martire e salvatore della patria insieme, lanciando dal suo palchetto squallidi attacchi verso la magistratura, i cittadini sanno bene che non c'è alcun complotto ordito dai giudici», afferma in una nota il presidente onorario dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. «Capiamo che per lui non sia facile ma - conclude Di Pietro - tolga le mani dalla magistratura e si rassegni al principio che la legge è uguale per tutti».

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