Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 agosto 2013 alle ore 21:15.
L'ultima modifica è del 05 agosto 2013 alle ore 12:04.

My24

Stop alle multe scontate per automobilisti virtuosi
Lo sconto del 30% sulle multe rimarrà per i pagamenti "sprint" (cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica) mentre salta per gli automobilisti "virtuosi", cioè che non abbiano commesso da due anni violazioni del Codice della strada. La soppressione di parte della misura introdotta alla Camera al Dl del fare è stata decisa dalle commissioni del Senato.

Il 10% da cessioni patrimonio originario Comuni a taglio del debito
Il 10% delle risorse che arriveranno dalle dismissioni del patrimonio immobiliare «originario» dei Comuni dovrà essere girato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato. Lo prevede un emendamento del Governo al Dl del fare approvato ieri nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Questa norma si affianca a quella già prevista per il patrimonio trasferito dallo Stato agli enti locali e da questo ceduto: in tal caso si fissa una percentuale del 25% da girare al Fondo. I Comuni eviteranno la cessione del 10% se una percentuale uguale o maggiore sarà destinata alla riduzione del debito del medesimo ente. Fra le altre novità dell'Esecutivo scende da 150 a 100 milioni la dote destinata al pagamento degli enti in pre-dissesto e prelevata dalle risorse per il pagamento dei debiti della Pa.

Expo 2015: Iva ridotta al 10% e nuove assunzioni a tempo
Sarà solo del 10% l'Iva sui biglietti per l'esposizione mondiale che si svolgerà a Milano nel 2015. È una delle novità previste da alcuni emendamenti al decreto del Fare approvati questa notte in commissione Bilancio e Affari costituzionali del Senato. Un'altra delle novità è infatti la possibilità per le società controllate (più precisamente in-house) degli enti locali coinvolti di fare in deroga le assunzioni necessarie per completare le infrastrutture essenziali e le opere connesse all'Expo. La questione riguarda in particolare Metropolitana Milanese, la società del Comune a cui Expo 2015 spa ha affidato diverse commesse, come la progettazione della piastra (la "base" su cui saranno costruiti i padiglioni). Per portarle avanti la società ha dovuto assumere del personale, ma i tagli previsti dal governo Monti per gli enti locali e le società in house, con l'obbligo di ridurre il personale (in particolare a termine) creava problemi, ora risolti. Ci sarà poi per Expo 2015 la possibilità di fare una convenzione con Cosvip (la centrale di acquisti della pubblica amministrazione) per potersi avvalere della sua struttura organizzativa.

Incompatibilità: salvi i sindaci-deputati eletti prima di settembre 2011
Nuovo intervento sulla norma sulle incompatibilità da parte del Senato, che corregge l'intervento della Camera. Con un emendamento approvato dalle commissioni si "salvano" dall'incompatibilità solo i sindaci-deputati eletti nei Comuni prima dell'entrata in vigore della legge, nel settembre 2011 (pochissimi, secondo le stime), anche se si allarga la platea ai primi cittadini dei Comuni fino a 20mila abitanti. Oltre questa soglia, ricordano alcuni senatori, scatta invece l'ineleggibilità. La nuova norma si applicherebbe solo a pochii sindaci-deputati, perché la maggior parte, in questi mesi, già ha optato per una delle due cariche. Si tratta, spiegano diversi senatori, di una previsione che salvaguarda la normativa a regime, cioè non cancella l'incompatibilità, ma consente a chi è stato eletto prima della introduzione delle nuove regole di completare il mandato. Approvato anche un emendamento che introduce la normativa transitoria sulle incompatibilità previste dall'anticorruzione. Si prevede che gli incarichi (ad esempio il primario dell'ospedale o il dirigente scolastico) assunti prima dell'entrata in vigore della legge valgano fino a fine incarico o contratto.

Decretazione d'urgenza contro la proliferazione degli emendamenti
Le commissioni hanno approvato, con parere favorevole del governo, un ordine del giorno che impegna il governo a «provvedere mediante decreti di urgenza, quando ammesso dalla Costituzione, secondo i canoni stabiliti dalla legge, nonché in base all'effettiva necessità di ogni intervento legislativo o in misura proporzionata ai risultati perseguiti». L'ordine del giorno impegna inoltre il overno a «esercitare e proprie potestà di indirizzo e coordinamento affinché dalle Amministrazioni non provengano suggestioni regolatorie indiscriminate» e «a riferire in Parlamento, subito dopo la pausa estiva dei lavori parlamentari, sugli indirizzi che intende perseguire in futuro nel ricorso ai decreti legge».

Shopping24

Dai nostri archivi