Le larghe intese sono già al capolinea? Ecco i quattro motivi di scontro tra Pd e Pdl
Lo scoglio principale è quello politico, l'applicazione della legge Severino al caso Berlusconi, con il rischio per il Pdl della decadenza dell'ex premier dalla carica di senatore. Ma le distanze tra Pd e Popolo della Libertà passano anche dal restyling dell'Imu e...
di Andrea Carli
4. Giustizia: l'ipotesi amnistia. Il Pd chiude la porta

Annamaria Cancellieri
Sull'amnistia come via di uscita per evitare una crisi di governo e per trovare una soluzione al caso Berlusconi, soluzione caldeggiata da alcuni esponenti del Pdl, c'è l'alt del Pd, la bocciatura di Sel e il no di Scelta Civica e dei montiani. L'idea trova porte aperte dai ministri della Difesa, Mario Mauro, e, soprattutto, del Guardasigilli, Annamaria Cancellieri. Il Guardasigilli, in particolare, non si è mai detto contrario all'ipotesi di una amnistia, da accompagnare al dl cosiddetto "svuotacarceri" già in vigore.
«La mia opinione personale - spiega Cancellieri - è favorevole all'amnistia, oltre che per motivi umanitari anche perché ci darebbe l'opportunità di mettere in cantiere una riforma complessiva del sistema penitenziario; ma come ho detto più volte è un provvedimento che tocca al Parlamento. Mi rimetto alle scelte della politica». Prevista dall'articolo 79 della Costituzione, l'amnistia era concessa dal Presidente della Repubblica. Poi, con la riforma costituzionale del 1992, la concessione è divenuta oggetto di deliberazione parlamentare con una maggioranza dei 2/3 di ciascuna Camera in ogni articolo e nella votazione finale.
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