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Questo articolo è stato pubblicato il 26 agosto 2013 alle ore 09:27.

New York fa causa a Donald Trump, le "Trump University" sarebbero inutili

Il re del mercato immobiliare di lusso alla sbarra per truffa. Secondo Eric Schneiderman, procuratore generale di New York, le "Trump University" fanno leva sulla notorietà del ricco 67enne per approfittarsi dei consumatori.
La "The Trump Entrepreneur Initiative", meglio conosciuta con il nome di "Trump University", consiste in un portale di e-learning sul quale vengono impartite lezioni per operare correttamente su diversi mercati e diventare ricchi. È stata fondata nel 2005 per volere dello stesso magnate e le tasse di iscrizione variano dai 1.500 ai 35mila dollari.

Non essendo accreditata né come università né come college non viene rilasciato nessun certificato ritenuto valido.
Le indagini, cominciate nella primavera del 2011, sono culminate con un atto d'accusa depositato sabato scorso. Il reato contestato a Trump è quello di truffa perpetrata ai danni di (almeno) 5mila persone per il quale la Grande Mela chiede un risarcimento pari a 40milioni di dollari.
Sull'atto d'accusa appaiono parole severe e lapidarie: "Trump ha fatto false promesse per convincere migliaia di persone a spendere decine di migliaia di dollari per delle lezioni che non sono mai state impartite" e, ancora, "non importa quanto sia ricco o famoso, nessuno può truffare i newyorkesi senza accollarsene la responsabilità."

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