Diritti Mediaset, Berlusconi: «Sentenza allucinante e fondata sul nulla»

«Se qualcuno pensa di eliminare con un voto il leader del primo partito, ossia il sottoscritto, a causa di un sentenza allucinante e fondata sul nulla, allora si sarebbe davanti ad una ferita profonda della democrazia». Lo ha detto poco fa Silvio Berlusconi a Studio Aperto. «Credo che milioni di italiani non lo permetterebbero», ha aggiunto.

Berlusconi ha poi invitato il governo ad agire: «Ora serve una scossa in positivo oppure saremo inchiodati ad una tendenza recessiva - ha affermato -. O riprendiamo a correre o rischiamo di pagare un prezzo altissimo alla crisi». «Il Paese ha problemi molto gravi -ha aggiunto - e occorre massimo impegno da parte di tutti».

Dall'ex premier è poi arrivato un deciso «no» all'aumento dell'Iva. «Credo che l'aumento dell'Iva non debba farsi e si possa non fare», ha affermato l'ex premier, ospite della trasmissione tv, ribadendo anche che «L'obiettivo fondamentale per il futuro è un ulteriore e consistente alleggerimento della pressione fiscale. I consumi interni sono moribondi, serve uno shock positivo».

La replica di Epifani: la giustizia deve essere uguale per tutti
Immediata la replica del segretario del Pd, Guglielmo Epifani. «Non è una sentenza fondata sul nulla, si tratta di un reato particolarmente pesante e particolarmente grave se commesso da un esponente politico», ha detto Epifani al Tg3. «Per noi la giustizia deve essere uguale per tutti. Nessuno è sopra la legge e le sentenze si rispettano», ha aggiunto il segretario del Pd.

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