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Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2013 alle ore 13:36.

E ti proclamo dottore in «Dj & Electronic Music Production». Davvero, però. Tra Regno Unito, Germania e Stati Uniti stanno nascendo corsi di laurea triennale in produzione di musica dance e disc jockeying. In cattedra i "fantini del disco" che hanno fatto vibrare migliaia di club nel mondo, da Ibiza a New York. Tra i banchi, una ristretta selezione di candidati che vogliono buttarsi sulla consolle con un'aggiunta (universitaria) di prerequisiti manageriali. Infilandosi col piede giusto nell'industria della dance music, cresciuta fino a un giro d'affari da 4 miliardi e mezzo di dollari.
Ad aprire le danze, nel vero senso del termine, è stato Michael Greig. Greig lavora nel settore da quasi 20 anni e dirige la sede londinese della School of Sound Recording. La Ssr, nucleo storico a Manchester e succursali in evoluzione in Indonesia, Thailandia e Singapore, offriva già un catalogo di corsi di ingegneria del suono e produzione radiofonica. Greig, spiega al New York Times, ha voluto il salto di qualità: accordo con la University of Lancashire e corso triennale, ufficialmente riconosciuto come diploma di laurea. Ai seminari più tecnici su esecuzione, mixaggio e «figura storica del dj» si abbinano basi di marketing e promozione pubblicitaria, come in qualsiasi corso di economia a indirizzo imprenditoriale. Numeri sui libri, con tanto di ricerche ed "essays" obbligatori. Pratica in pista e in studio, tra performance dal vivo e incisioni guidate.
La retta è di 6mila sterline l'anno, poco più di 7mila euro. Ai candidati si richiede la conoscenza minima dell'inglese (almeno 6 all'esame Ielts) e una certificazione via cd o dvd dei lavori realizzati. Gli studenti già in lizza sono otto, sui 15 posizioni disponibili. Poco meno di 20mila sterline per un'esperienza che potrebbe rimbalzare dal sottoscala musicale alle major. O alle classifiche Forbes. Calvin Harris, il dj più pagato al mondo, è sbucato nella classifica dei paperoni internazionali con un guadagno di 46 milioni di dollari negli ultimi 12 mesi. Contratto con la Sony, 150 serate dallo scorso giugno ad oggi e collaborazioni stellari, da Rihanna in giù. Harris ha 29 anni, e fino a un decennio fa si barcamaneva tra la sua Scozia e l'Inghilterra come dipendente di una catena di negozi alimentari.
Il corso non è esclusiva della Ssr. La dBs Musica, accademia privata di base a Bristol e Playmouth, ne ha attivato uno nella sua sede di Berlino. E le lauree più generiche in "musica elettronica" hanno scalato atenei di prestigio come il Berklee College of Music. L'ateneo californiano sta progettando un master's degree, la nostra laurea magistrale, in «tecnologia dell'innovazione musicale». La sede è Valencia, nel campus spagnolo a saltuario utilizzo dal 2004 ad oggi. Il modello sempre a metà, tra vita in consolle, imprenditoria di se stessi e un futuro a ritmo accelerato nei nuovi confini dell'industria discografica.
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