Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 settembre 2013 alle ore 11:00.

My24
Economisti tedeschi contro la Bce e il suo piano Omt

FRANCOFORTE – Gli economisti tedeschi tornano alla carica contro la Banca centrale europea e il suo piano Omt per l'acquisto di titoli dei Paesi dell'eurozona in difficoltà. Il piano è illegale, sostiene una lettera aperta pubblicata ieri e firmata da 136 studiosi. L'attacco riaccende la controversia in Germania, a dieci giorni dalle elezioni politiche, sull'iniziativa della Bce, diretta a garantire la sopravvivenza dell'euro, in applicazione delle famose parole del suo presidente Mario Draghi: «Faremo tutto il necessario».

I tempi dell'intervento non sono casuali, in quanto, dopo le elezioni del 22 settembre, è attesa la pronuncia della Corte costituzionale tedesca su un ricorso contro l'Omt che sostiene le stesse argomentazioni della lettera. La Bundesbank, in un intervento davanti alla Corte del suo presidente Jens Weidmann, ha appoggiato la medesima linea. Ma la pubblicazione della lettera potrebbe essere anche un modo per spingere i consensi attorno al nuovo partito anti-euro, Alternative fuer Deutschland, che i sondaggi danno attorno al 3 per cento. Non è probabilmente una coincidenza che uno dei firmatari del documento sia il leader di AfD, l'economista dell'università di Amburgo, Bernd Lucke, che sostiene l'obiettivo di spaccare l'unione monetaria.

Fra gli altri, figurano il capo dell'istituto Ifo di Monaco di Baviera, Hans-Werner Sinn, ripetutamente in contrasto con la Bce negli ultimi anni, ed economisti molto conosciuti in ambienti accademici come Manfred Neumann, dell'università di Bonn, e Roland Vaubel, dell'università di Mannheim.

La lettera che formalmente è la risposta a un'altra, pubblicata qualche settimana fa da un nutrito gruppo di economisti europei (tedeschi compresi) e americani in appoggio all'Omt, sostiene che il piano è «illegale e sbagliato dal punto di vista economico». L'Omt, afferma il documento, va contro il divieto alla Bce, consacrato nei Trattati europei, di finanziamento monetario dei disavanzi pubblici e mette in pericolo l'indipendenza della banca centrale dalla politica. «La Bce deve rispettare la legge come tutti!», conclude la lettera.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi