Costa Concordia: dal naufragio per l'inchino alla rimozione, tutte le tappe della tragedia del Giglio
A venti mesi dal naufragio della Costa Concordia (13 gennaio 2012) via alle operazioni di rotazione del relitto che giace come un gigante malato sugli scogli dinanzi al porto dell'Isola del Giglio
15. A gennaio 2013 viene ricollocato lo scoglio delle Scole
Lo scoglio delle Scole viene riposizionato dagli operai all'Isola del Giglio (Ansa)
A un anno dal tragico naufragio della Costa Concordia viene ricollocato lo scoglio delle Scole strappato via dalla nave la notte del 13 gennaio 2012. Per capire quanto la nave si sia avvicinata all'isola basta dire che lo scoglio si trova a 96 metri dalla riva e a 8 metri di profondità. L'operazione viene salutata dal suono prolungato delle sirene dei traghetti, per 32 volte, quante sono le vittime di questa tragedia del mare.
Il pezzo di granito delle Scole viene calato in mare da un rimorchiatore con un argano e riposizionato proprio dove era stato strappato. La rimozione del relitto viene fissata per settembre, dunque dopo un'altra estate passata con la Concordia a ridisegnare la skyline. Il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, chiede che venga prorogato lo stato di emergenza. I comuni di Isola del Giglio e Monte Argentario vengono decorati con la medaglia d'oro al Merito civile concessa dal presidente della Repubblica per l'impegno dei cittadini, degli amministratori e delle istituzioni locali, per il salvataggio dei superstiti della Costa Concordia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA