Accise, Iva, Irpef e registro: tutti i rincari delle tasse già previsti che scatteranno dalle prossime settimane
Le tasse non finiscono mai. La data del 1° gennaio 2014 è già segnata in rosso sul calendario dei contribuenti italiani. Le manovre degli ultimi mesi hanno previsto una serie di aumenti che peseranno prevalentemente sui consumi. Ma non solo.
di Alberto Magnani e Giovanni Parente
8. L'incognita sull'Iva ordinaria
Poco più di un miliardo è stato trovato a fine giugno per uno slittamento di tre mesi. Si ripropone, però, il problema in vista del 1° ottobre quando rischia di scattare l'aumento dell'aliquota ordinaria dal 21% al 22%, anche se come anticipato dal capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, è allo studio un provvedimento per un'ulteriore posticipo. Il rincaro colpirebbe, tra l'altro, abbigliamento, elettrodomestici ed elettronica di consumo, gran parte degli autoveicoli, servizi legali e professionali. Un ulteriore rinvio di qualche mese, però, si potrebbe accompagnare a una revisione – da attuare con la legge di stabilità - degli attuali "panieri" vale a dire dei beni e dei servizi a cui si applicano le aliquote agevolate (4% e 10%), che potrebbe scattare proprio dal 1° gennaio.
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