Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
15. Milano Moda/ Mario Boselli - Presidente Camera nazionale della moda
La parola d'ordine è: migliorare l'accoglienza.Ne abbiamo parlato col Comune, suggerendo iniziative che potrebbero essere chiamate «Enjoy Milano» e che servirebbero a migliorare immagine e vivibilità, a prescindere dagli eventi della moda. Serve una segnaletica della città anche in inglese e ai vigili dovrebbe essere insegnato un inglese elementare. Van migliorati pulizia, sicurezza in metro, arredo urbano e aree verdi. Penso a provvedimenti specifici: il prolungamento degli orari della metropolitana e dei mezzi pubblici, un sito multilingue per i visitatori di ogni genere ed età, con informazioni relative a hotel, ristoranti, musei, intrattenimento. Guardiamo al sito di Londra: non c'è nulla di male a osservare quello che fanno gli altri e prendere esempio, magari persino migliorando l'idea iniziale.
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