Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
16. Milano Moda/ Vittorio Grigolo - Tenore
Milano è una bellissima signora, elegante, sicura,maanche bisognosa di attenzioni. Milano è una città "go-go-go", anche se dietro a questo lato, il più appariscente, nasconde un forte legame con le nostre radici, la cultura, le tradizioni.
La prima volta che sono arrivato a Milanome ne sono innamorato. Maho avuto anche l'impressione di un posto più grande di me. Avevo 22 anni, debuttavo alla Scala e volli alloggiare all'Hotel de Milan, l'albergo dove aveva vissuto gli ultimi anni Verdi. Chiesi proprio la sua stanza. Miaccorsi poi, con imbarazzo, di non avere un credito sufficiente sul bancomat per pagarla… Milano rimane al centro della musica nel mondo per la Scala: se vai in Germania, ti dicono italiano per il cibo, se vai in America per la moda. Mase dici che sei un tenore italiano, allora a qualsiasi latitudine ti chiedono: hai cantato alla Scala? Il programma che presenterò domani sera alla Scala comprenderà Verdi, Puccini, Tosti e sicuramente l'Ave Maria di Schubert, titolo del nuovo album Sony. L'ho cantata sottovoce a Peter Lindbergh e ne è uscita l'idea di un libro fotografico, che presenteremo a breve.
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