Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
12. Milano Moda/ Patrizia Moroso - Art director Moroso
La creatività di una città è come un unico grande fiume che si esprime in tutto, dalla moda al design, dall'arte al teatro. Una città è viva quando si percepisce qualcosa che va oltre il business e il commercio.
Questo qualcosa Milano lo ha perso e per ricostruirlo ci vogliono anni. Nel dopoguerra era un crocevia di persone e idee. Oggi è una città che chiude agli stranieri e al diverso e la chiusura è la morte della creatività.
Eppure le potenzialità ci sono, servirebbe uno uno sforzo di tutte le energie creative per risollevare la città, che ha ancora molto da dire e da dare. Milano deve reimparare a sporcarsi un po', a dare spazio ai giovani, lasciandoli liberi di sperimentare e sbagliare. È un percorso lungo e da qualche parte bisogna cominciare: iniziamo dalle scuole.
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