Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
27. Milano Moda / Giulio Cappellini - Art director Cappellini
Il Manifesto della moda del Sole 24 Ore mi ha molto colpito sia perché seguo con interesse il settore da sempre sia perché potrebbe essere, senza cambiare una virgola, un Manifesto del design. Proprio come le settimane della moda di Milano devono scongiurare il rischio di perdere centralità rispetto ad altre fashion week, perché sono la vetrina di una filiera del tessile-abbigliamento unica al mondo, il Salone del mobile e la design week non possono permettersi di perdere importanza rispetto alla London Design Week, dove sono appena stato, o la Istanbul Design Week, piccola madi grande qualità. Milano, anche per il nostro settore, è la vetrina di una filiera e dobbiamo imparare a promuovere meglio all'estero non solo i nostri prodotti, masoprattutto la nostra immagine. Eai miei colleghi che storcono il naso quando uno stilista inizia a disegnare mobili, io rispondo: ben venga invece ogni iniziativa creativa, saranno i consumatori a valutarla.
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