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Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2013 alle ore 15:44.

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Finanziamento partiti: rottura Pd-Pdl, no accordo su emendamenti

Niente intesa. Il ddl sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti andrà in aula domani alla Camera senza un accordo tra Pd e Pdl. La commissione Affari costituzionali ha infatti preso atto dell'impossibilità dei relatori di esprimere un parere concorde sugli emendamenti più controversi, e quindi non ha completato l'esame del testo rinviando tutte le questioni all'Aula dove é calendarizzato per domani, mercoledì, nel pomeriggio. Il nodo principale è il tetto alle donazioni da parte dei privati. Il Pd, infatti, vorrebbe limitare le donazioni di soggetti privati, introducendo un tetto massimo. Nettamente contrario a questa ipotesi il Pdl. Il premier ha più volte chiarito che se l'intesa alla fine non dovesse essere raggiunta, il Governo potrebbe giocare la carta del decreto legge, così da superare l'impasse.

L'assemblea esaminerà il testo del Governo con le modifiche approvate in commissione, mentre tutti gli emendamenti non votati (tra cui il tetto al finanziamento dei privati chiesto dal Pd), si intendono respinti e dovranno essere ripresentati in assemblea (il termine scade stasera alle 19). Visto l'impasse nella maggioranza, la commissione, che doveva riunirsi alle 14, é slittata di circa un'ora. Dopo vari tentativi di intesa dei relatori con il governo (Pd e Pdl si sono ritrovati anche in separate sedi per cercare una soluzione), Emanuele Fiano (Pd) e Mariastella Gelmini (Pdl) hanno chiesto alla commissione di dare il mandato ai relatori pur se su un testo incompleto. Pd, pdl e scelta civica hanno votato a favore. M5s, Sel e Lega si sono astenuti.

Nuovo scontro sulla presidenza della commissione Antimafia
Posizioni distanti all'interno della maggioranza anche al Senato. Una riunione è stata convocata nelle stanze del Pdl all'ora di pranzo e terminata, spiegano fonti di Palazzo Madama, «bruscamente». Presenti per il Pdl Renato Schifani, Renato Brunetta, Giuseppe Esposito e Mariastella gelmini. Per il Pd è intervenuto Roberto Speranza ed Emanuele Fiano. Per Scelta civica Roberto Dellai e Gianluca Susta. Al centro dell'incontro i nodi ancora aperti delle commissioni bicamerali e del finanziamento ai partiti. La rottura, a quanto si apprende, si é consumata soprattutto sulla presidenza della commissione antimafia. Dopo circa un'ora, la riunione si é chiusa «bruscamente» senza alcun accordo.

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