L'Italia è un Paese in vendita? Da Telecom a Loro Piana tutto il made in Italy comperato dagli stranieri
Ecco, settore per settore, i principali marchi italiani acquisiti negli ultimi anni che sono finiti in mani straniere
di Giulia Crivelli, Giovanna Mancini, Emanuele Scarci
2. Il made in Italy comperato dagli stranieri / Quando Fendi, Pucci e Loro Piana erano italiani
La notizia più eclatante è arrivata nel primo pomeriggio dell'8 luglio: Lvmh, il più grande gruppo del lusso al mondo (13,695 miliardi il fatturato del primo semestre 2013), ha annunciato di aver comprato l'80% di Loro Piana per poco meno di 2 miliardi di euro.
Fino a quel pomeriggio di meno di tre mesi fa nessuno aveva intuito alcunché sulle trattative: Loro Piana era un'azienda privata guidata dai fratello Sergio e Luigi Loro Piana che avevano sempre detto di voler conservare la loro indipendenza. Poche settimane prima Lvmh aveva rilevato un'altra azienda famigliare, la pasticceria Cova, storica insegna del quadrilatero della moda di Milano, perché si trova in via Monte Napoleone all'angolo con via Sant'Andrea. Del portafoglio di oltre 50 marchi di Lvmh fanno già parte nomi storici del made in Italy come Fendi ed Emilio Pucci e due giorni fa l'amministratore delegato e presidente di Fendi Pietro Beccari ha detto che il gruppo sarebbe interessato anche a comprare il marchio di uno stilista emergente, Marco De Vincenzo, che ha sfilato domenica a Milano e che oggi Suzy Menkes elogia sull'International Herald Tribune.
In aprile era stato il gruppo Kering (ex Ppr), storico rivale di Lvmh, a comprare un marchio italiano, Pomellato e in questo caso la trattativa andava avanti da tempo.
Tra i passaggi di proprietà più recenti c'è poi Valentino, passato a un fondo sovrano del Qatar. Mentre Versace starebbe valutando l'ingresso di un socio prima di procedere alla quotazione.
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