Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
30. Milano Moda / Raffaello Napoleone Amministratore delegato Pitti Immagine
«Coordinare l'organizzazione degli eventi»
Le opinioni raccolte in questi giorni sono tutti nella direzione di una volontà di reazione condivisa frutto del Manifesto della moda del Sole 24 Ore.
È quindi importante intervenire in maniera coordinata sull'organizzazione degli appuntamenti a sostegno del made in Italy e studiare strategie condivise e intelligenti per promuovere anche e soprattutto i talenti che hanno bisogno di essere sostenuti nell'affacciarsi sui mercati internazionali. È necessario lavorare affinché l'Italia sia sempre più attrattiva per i creativi a livello mondiale: forse siamo meno effervescenti di New York e Londra, ma offriamo una capacità di innovazione in termini di tecnologia, sperimentazione e valori intangibili che nessun altro Paese può vantare.
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