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Questo articolo è stato pubblicato il 03 ottobre 2013 alle ore 12:34.
"La tragedia di Lampedusa è troppo grande per poterci dedicare oggi alle vicende interne al nostro Gruppo parlamentare e al nostro partito". Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi, confermando il rinvio odierno della assemblea Pdl. Berlusconi sottolinea che il naufragio «chiama in causa l'ignavia di un'Europa assente e perfino indifferente».
«Napolitano: presidiare le coste da cui partono i clandestini. Giusto. E' ciò che facevo io da ministro: respingere i barconi e salvare vite». Lo ha affermato il segretario federale della Lega Nord e presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in relazione alle dichiarazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dopo l'ultima strage di migranti a Lampedusa.
«La responsabilità morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa è tutta della coppia Boldrini-Kyenge» ha aggiunto Gianluca Pini, vicepresidente del gruppo Lega Nord a Montecitorio. «La loro scuola di pensiero ipocrita - aggiungono - che preferisce politiche buoniste alle azioni di supporto nei paesi del terzo mondo porta a risultati drammatici come questi. Continuando a diffondere senza filtri messaggi di accoglienza si otterrà la sola conseguenza di mietere più vittime di una guerra. Tanto la Boldrini quanto la Kyenge hanno sulla coscienza tutti i clandestini morti in questi ultimi mesi».
La replica del ministro
«Lega inaccettabile, prende in giro il popolo italiano. Questione immigrazione va affrontata. Inaccettabili e irriferibili». Usa questi due aggettivi il ministro dell'istruzione, Maria Chiara Carrozza, intervenuta ad Effetto giorno, su Radio24, commentando le dichiarazioni di esponenti leghisti sulla tragedia di Lampedusa e sulle responsabilità di Kyenge e Boldrini: «Questa - aggiunge - non è politica: è un modo per fare credere alla gente che le responsabilità si possano attribuire ad una o un'altra persona, soprattutto nel giorno nel quale c'è una tragedia di questa portata. Chi dice queste cose prende in giro il popolo italiano». Sul tema dell'immigrazione e del coinvolgimento dell'Europa, Carrozza sostiene che «sicuramente è un tema che va affrontato dal punto di vista politico. L'Ue è nata su un principio di solidarietà tra gli Stati e sul rispetto dei diritti umani, che noi dobbiamo garantire. Porremo la questione politica».
Immediata anche la replica del Ministro dell'integrazione. «Imputare la responsabilità morale di quello che sta accadendo a Lampedusa a me e alla presidente della Camera, come ha detto Pini, è offensivo per noi ma soprattutto per le vittime e per le coscienze dei cittadini italiani» ha dichiarato Cecile Kyenge, che vede un «punto di non ritorno» nei rapporti con la Lega.
I commenti dall'Europa
"I Paesi del Consiglio d'Europa e dell'Ue devono mostrare maggiore solidarietà con l'Italia e gli altri" in prima linea sul fronte degli arrivi degli immigrati irregolari. Lo sottolinea il Consiglio d'Europa in una nota sull'approvazione del rapporto che boccia la politica migratoria dell'Italia già anticipato ieri dall'Ansa.
«Le istituzioni Ue esprimono la loro tristezza per quanto avvenuto a Lampedusa. È una vera tragedia che ha coinvolto anche bambini. L'Ue deve vedere cosa fare per aiutare», così il commissario Ue Johannes Hahn in apertura del midday briefing.
"Ancora una volta siamo in lutto per le vittime di una tragedia umana devastante al largo di Lampedusa". Lo scrive sul suo account su Twitter il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Schulz ha anche espresso "gratitudine per gli sforzi degli operatori nelle operazioni di salvataggio".
A fine pomeriggio è arrivata anche la telefonata del ministro dell'Interno Angelino Alfano al commissario Ue Malmström.
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