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Questo articolo è stato pubblicato il 07 ottobre 2013 alle ore 11:44.

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La portaerei Cavour parte per una «crociera promo» del made in Italy nel Golfo Persico e in Africa

E' la nave più grande, potente e avanzata della Marina Militare, ha completato le qualificazioni per l'impiego come portaerei ma finora è stata impiegata solo in missioni umanitarie e promozionali. La portaerei Cavour, in servizio dal 2008, non ha partecipato alla guerra libica (che vide protagonista la più vecchia e meno costosa Garibaldi) ma nel 2010 trasportò aiuti umanitari ad Haiti sconvolta da un violento terremoto e ora si appresta a partire per un tour di promozione del made in Italy in cui verrà impiegata come "fiera galleggiante".

Una missione anticipata sabato scorso dal ministro della Difesa, Mario Mauro, che l'ha definita strategica per mettere in sinergia diversi soggetti protagonisti del rilancio del sistema-Italia. "L'obiettivo è mettere in evidenza le capacità italiane di fare sistema ed è anche l'ennesimo contributo che la nostra Marina Militare dà al sistema Paese".
L'ammiraglia della flotta italiana visiterà "zone che sono strategiche per i nostri investimenti - ha sottolineato Mauro - tra gli altri i Paesi del Golfo. Ma è anche una missione utile a rafforzare i rapporti con gli stati delle due sponde dell'Africa, quella atlantica e dell'Oceano Indiano e che in questo momento hanno bisogno di Italia. Bisogno non solo assistenziale ma anche sul piano dello sviluppo. Dobbiamo entrare nell'ottica di vivere un mondo che guarda all'Africa quale protagonista del nostro futuro".

Al di là degli slogan la missione che porterà la Cavour a restare sei mesi lontano dall'Italia prevede la partenza da Taranto il 12 novembre facendo rotta verso Suez e il Golfo Persico dove la portaerei farà sosta in diversi porti delle monarchie del Golfo (Abu Dhabi, Doha, Kuwait City, Manama e altri) accompagnata da altre due navi i cui nomi non sono stati resi noti ma che fonti ben informate del Sole 24 Ore hanno rivelato essere la nuovissima fregata lanciamissili Bergamini (tipo FREMM) e la nave logistica Etna carica di carburante e rifornimenti. Altre fonti hanno rivelato che la missione promozionale era prevista per la prossima primavera ma sarebbe stata anticipata per "bruciare" sul tempo la portaerei francese Charles De Gaulle, attesa per inizio dicembre nel Golfo Persico alla testa di un gruppo navale che racchiude l'hi-tech navale transalpino per effettuare una missione promozionale del "made in France".

Il tour del gruppo navale italiano ha quindi l'obiettivo primario di promuovere i prodotti della cantieristica e della componentistica (armi, sistemi di navigazione ed elettronica) italiana nei ricchi Paesi del Golfo protagonisti di una massiccia corsa al riarmo in funzione soprattutto di contrasto all'Iran che non risparmia il settore navale. In quest'area del mondo l'export cantieristico italiano può decisamente migliorare le sue posizioni attualmente limitate alla vendita di 4 pattugliatori alla marina degli Emirati Arabi Uniti e 4 motovedette all'Iraq. Successivamente il gruppo navale italiano attraverserà nuovamente Hormuz spingendosi nell'Oceano Indiano per circumnavigare l'Africa con soste previste in Mozambico e in almeno altri tre Paesi di interesse per la penetrazione commerciale e militare italiana.

La Cavour, ha sottolineato il capo di Stato maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi "avrà compito di vetrina dell'eccellenza italiana ma anche compiti militari con una fase di antipirateria marittima e di addestramento delle Marine dei paesi litorali africani come quella somala. Farà attività umanitaria e sulla nave saranno eseguiti interventi durante la navigazione come già è stato a Haiti da parte di chirurghi e oculisti. E' un'operazione - ha concluso - che rappresenta l'Italia in tutte le sue sfaccettature". A bordo della Cavour ampio spazio è assegnato agli stand delle aziende italiane non solo del settore militare: si parla di una ventina di espositori anche istituzionali tra cui l'Istituto per il Commercio estero (ICE) che aprirà quattro nuovi uffici il altrettanti Paesi africani ove faranno sosta le navi italiane. Da quanto appreso saranno presenti anche gli stand dell'Expo di Milano 2015, di Fincantieri, di diverse aziende del Gruppo Finmeccanica, la società missilistica MBDA, l'elicotteristica Agusta Westland, ma anche ENI, Federlegno e il Gruppo Ferretti che produce motoscafi e yacht.
Secondo indiscrezioni il costo previsto della missione che si concluderà a metà aprile dell'anno prossimo è di circa 20 milioni di euro (un giorno di navigazione della Cavour costa 200 mila euro) in parte a carico della Difesa e in parte delle aziende partecipanti.

Realizzata da Fincantieri, la Cavour è in grado di svolgere i ruoli di portaerei, piattaforma logistica e anfibia, nave comando e nave ospedale. Lunga 244 metri e larga 51, con un dislocamento di oltre 27 mila tonnellate a pieno carico, ha un'autonomia di 7 mila miglia (18 giorni di navigazione) e un equipaggio fisso di 450 marinai più 200 addetti ad aerei ed elicotteri ma può imbarcare altre 400 persone a seconda delle configurazioni d'impiego.

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