Nonni esportati in Polonia, lavori da 450 euro al mese. Le 10 (+1) crepe del modello tedesco
La Germania ha un governo più forte e meno soggetto a spallate e trabocchetti. L'economia è più solida e il popolo tedesco non si lamenta e non esterna le proprie debolezze. Ma siamo sicuri che il loro modello sia quello giusto per tutta l'Europa? Ecco le fratture, finanziarie e sociali, nascoste nella locomotiva di Frau Merkel
di Vito Lops e Luisanna Benfatto
4. Basa la crescita sull'export al pari della Cina
La Germania genera un surplus commerciale di oltre 200 miliardi di euro, sui livelli dei quello della Cina. Questo grazie a un sistema economico basato più sulle esportazioni che non sui consumi interni (come abbiamo visto nella precedente sezione). La gran parte delle esportazioni avviene all'interno dell'area euro, il che vuol dire che una grande fetta degli importatori sono i "partner" dell'unione monetaria. Ma questo è anche il segnale di un'unione che non funziona perché si regge su uno sviluppo asimmetrico e non coordinato tra i Paesi. Il che stride con quanto previsto dal Trattato sul funzionamento dell'Unione europea che prevede politiche di coordinamento tra i Paesi. M nulla è stato fatto finora per sanare questo squilibrio
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