Da Janet Yellen a Elvira Nabiullina. Ecco le donne ai vertici delle banche centrali nel mondo
Al timone della politica monetaria statunitense un banchiere centrale con cervello. E cuore. Le sue prime parole: «La Federal Reserve deve aiutare l'America ad avere più lavoro»
di Antonella Scott
1. Yussur Abrar, Somalia
Andando in cerca delle 17 signore che nel mondo condividono con Janet Yellen l'impegno di guidare una Banca centrale, il Paese in cui forse sorprende di più trovare una donna al comando è la Somalia. Dove Yussur Abrar è stata scelta in settembre per sostituire Abdusalam Omer: il governatore è accusato dalle Nazioni Unite di aver trasformato l'istituto centrale in un ricettacolo di fondi neri. In un Paese in cui l'autorità del governo- sostenuta dalle truppe dell'Unione africana - supera di poco i confini di Mogadiscio, le sfide che attendono la signora Abrar sono certo molto diverse dal contesto americano ma non meno impegnative: accerchiato dalle milizie islamiche al-Shabaab, in un mondo in cui politica e affari obbediscono alle leggi dei clan, il governo somalo sta cercando di ricostruire le istituzioni del Paese e le sue finanze. E una migliore gestione delle finanze pubbliche è la condizione per mantenere l'aiuto dei Paesi donatori, che in settembre hanno promesso a Mogadiscio 1,8 miliardi di euro a sostegno del piano di ricostruzione del Paese e della sua economia dopo due lunghi decenni di guerra civile.
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