La Libia è l'ultimo paese finito sull'orlo del caos: ecco tutti i fronti aperti sulla sponda Sud del Mediterraneo
Dalla Libia all'Iraq passando per Algeria, Tunisia, Egitto e Siria, dopo le primavere arabe è ancora vasto il fronte dei Paesi senza pace sociale - Libia la primavera tradita di R. Bongiorni
di Alberto Negri
5. Siria (e Iraq)
Due guerre in una. I combattenti islamici che compiono attentati a raffica in Iraq dopo il ritiro degli americani si sono trasferiti da tempo in Siria con le loro organizzazioni legate ad Al Qaida. E così una rispettabile protesta popolare contro Bashar Assad si è trasformata in questi due anni in una battaglia a tutto campo che coinvolge gli stati confinanti dove sono arrivati milioni di rifugiati.
Un milione sono in Libano: come se in Italia fossero giunti 18 milioni di profughi. Le speranze di un accordo tra il regime e l'opposizione alla conferenza di Ginevra 2 sono assai labili: al tavolo siederanno molti oppositori che hanno scarsa influenza sulle milizie combattenti.
Ma la domanda chiave è se avremo ancora una Siria oppure una ex Siria, frammentata e distrutta come la città di Aleppo. Questo Paese nato dalla spartizione anglo-francese dell'Impero Ottomano, così come altre nazioni del Medio Oriente, è candidato a unirsi al corteo degli stati falliti della regione e dell'Africa sub-sahariana.
©RIPRODUZIONE RISERVATA