Le pietre miliari della paleoantropologia
Dalla scoperta dei primissimi fossili dell'uomo di Neanderthal, nel 1829, al ritrovamento dell'uomo di Pechino (nel 1927), un nostro antenato risalente a 750mila anni fa. Fino all'Uomo «schiaccianoci», e poi ancora a Lucy e Otzi. La scienza che indaga sulle origini dell'umanità è costellata da scoperte, come pietre miliari: ecco le principali
1. 1829: L'uomo di Neanderthal (Homo neanderthalensis)
(Afp)
I primissimi fossili dell'uomo di Neanderthal, una sottospecie del genere Homo, furono scoperti ad Engis, paesino belga, da P. C. Schmerling, anche se la specie prende il nome dalla Neandertal in Germania, dove per la prima volta fu identificata. I fossili più recenti risalgono a 45.000 anni fa.
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