Le pietre miliari della paleoantropologia
Dalla scoperta dei primissimi fossili dell'uomo di Neanderthal, nel 1829, al ritrovamento dell'uomo di Pechino (nel 1927), un nostro antenato risalente a 750mila anni fa. Fino all'Uomo «schiaccianoci», e poi ancora a Lucy e Otzi. La scienza che indaga sulle origini dell'umanità è costellata da scoperte, come pietre miliari: ecco le principali
6. 1991: Ötzi
(Afp)
Venuto alla luce causalmente da un ghiacciaio in Alto Adige, è la più antica mummia umana naturale d'Europa. Risale al 3300 a.C. ed è un uomo non molto dissimile da quelli del presente.
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