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Questo articolo è stato pubblicato il 22 ottobre 2013 alle ore 19:49.
L'ultima modifica è del 22 ottobre 2013 alle ore 19:58.
«Mi spiace per questo malinteso» per un «un gesto genuinamente popolare ma senza cattiveria» e di tante polemiche «perché non è mai stata mia intenzione offendere nessuno neppure il fisco». Lo afferma Diego Armando Maradona con riferimento al gesto dell'ombrello a Equitalia (che gli chiede circa 40 milioni di tasse non pagate ai tempi in cui giocava nel Napoli) fatto domenica durante la trasmissione "Che Tempo che Fa" su Rai3. Un gesto che ha scatenato una bufera di polemiche. E aggiunge: «Non sono mai fuggito e non cerco sconti a Equitalia ma ho un legale perché voglio solo giustizia»
Intanto l'Agenzia delle entrate chiarisce che Equitalia sta effettuando le verifiche sui compensi che Maradona, o qualche società collegata, hanno percepito per i diritti d'immagine relativi ai dvd in commercio. «Sappiamo che c'è una interrogazione parlamentare sui possibili compensi percepiti da Maradona per la sua partecipazione in televisione - ha detto Antonella Gorret, portavoce dell'Agenzia delle Entrate - Quello che farà Equitalia è verificare se ha percepito lui, o qualche società collegata, del denaro. In queste ore si stanno svolgendo tutte le attività del caso»
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