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Questo articolo è stato pubblicato il 25 ottobre 2013 alle ore 10:55.
L'ultima modifica è del 25 ottobre 2013 alle ore 12:49.

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(Corbis)(Corbis)

L'opportunità di ristrutturare la propria abitazione sfruttando le detrazione fiscali spinge sempre più italiani a chiedere un prestito personale. Il 20% degli italiani che chiede un prestito lo fa per questo motivo. Un altro motivo, sempre più frequente in tempi di crisi, è quello delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese con lo stipendio. Ma in cosa consiste, come funziona e quali garanzie offre un prestito personale? E soprattutto come fare per evitare brutte sorprese. Ecco un piccolo vademecum da tenere presente per non sbagliare.

Prestito personale / Che cos'è
Il prestito personale o prestito non finalizzato è un finanziamento effettuato dalla banca o da una società finanziaria tramite la quale si riceve una somma di denaro. Il finanziamento dev'essere rimborsato con un piano di rate a tasso fisso o variabile secondo quanto indicato dal Taeg (tasso annuo effettivo).

Prestito personale / I requisiti per ottenerlo
Il prestito può essere effettuato a chiunque abbia un'età compresa dai 18 ai 70 anni e non è legato alle garanzie reali cioè alla presentazione di diritti di pegno e ipoteca. Ad avere maggiori possibilità di ottenere il prestito è chi adempie alle scadenze mensili come bollette e affitto, ovvero il cliente che potrà dimostrare la cosiddetta capacità di rimborso anche attraverso la presentazione della propria busta paga.

Prestito personale / I casi in cui non si può ottenere
Quando esistono in busta paga altri prestiti che in aggiunta a quello richiesto prelevano più di un terzo dello stipendio il prestito non finalizzato viene rigettato. Per questo, può essere utile confrontare le varie possibilità di finanziamento per scegliere meglio quella più vantaggiosa ed evitare il sovra indebitamento.

Prestito personale / Che cosa fare prima di firmare il finanziamento
Prima di sottoscrivere il contratto serve considerare il Tan (tasso annuo nominale) calcolato su base annua, espresso in percentuale, applicato al capitale finanziato e, a volte, calcolato a lordo di possibili costi assicurativi o spese istruttorie. Un'altra voce da considerare prima di accettare l'offerta del contratto è il Taeg che, a differenza del Tan, è comprensivo di eventuali costi aggiuntivi. Al momento della negoziazione gli istituti di finanziamento devono obbligatoriamente consegnare le "Informazioni europee di base sul credito al consumo", documento che contiene indicazioni chiare e utili per una scelta più oculata sul prestito da effettuare.

Prestito personale / Il contenuto del prestito al consumo
Un contratto di prestito personale deve contenere alcuni parametri precisi, stabiliti da Banca d'Italia, come la somma, il numero e la scadenza delle rate da versare; il tasso di interesse applicato; il Taeg e le condizioni secondo cui il Taeg può essere modificato; l'importo e la causale degli oneri che sono esclusi dal calcolo del Taeg; le eventuali coperture assicurative richieste e non incluse nel calcolo del Taeg.

Prestito personale / Ritardo o mancato pagamento di una rata
Il mancato pagamento o l'interruzione delle rate comporta una segnalazione dell'intestatario del prestito alle centrali rischio e di tutela del credito mettendo al corrente le banche e il sistema finanziario. Inoltre, si va incontro al pagamento di interessi e more che aumentano l'importo.

Prestito personale / Recessione dal contratto
Chi ha sottoscritto un prestito può sempre ricorrere al diritto di recedere dal contratto. Il ripensamento da parte del consumatore, senza dover dare spiegazioni alla banca o all'istituto finanziario, non comporta costi se il diritto viene esercitato entro 14 giorni dalla sottoscrizione e secondo le modalità descritte nel contratto.

Prestito personale / Estinzione anticipata
Il prestito può essere sempre estinto prima dell'estinzione del contratto secondo le modalità stabilite dalla legge. In questi casi il cliente dovrà procedere al pagamento delle rate rimanenti con l'applicazione di una mora che secondo la legge non può essere superiore all'1%.

Prestito personale / Forme di tutela
La tutela più efficace in situazioni difficili e a copertura di eventi non prevedibili per l'intestatario del prestito e per la sua famiglia è la forma Cpi (credit protection insurance). Si possono assicurare le persone fisiche tra i 18 e i 70 anni.

Prestito personale / I criteri di valutazione
Lo strumento migliore per mantenere l'insolvenza al di sotto di una soglia di rischio per gli istituti creditizi è il credit scoring cioè una serie di dati statistici in base ai quali si verifica l'affidabilità del creditore. Se il creditore ha ritardi nei precedenti pagamenti o pecche di insolvenza la possibilità di ricevere un prestito è più bassa e in alcuni casi si ricorre alla cessione del quinto dello stipendio.

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