Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2013 alle ore 19:38.
L'ultima modifica è del 29 ottobre 2013 alle ore 21:02.

My24

Lo spionaggio elettronico che ha scatenato una tempesta politica in Francia e Spagna è stato condotto dai rispettivi servizi di intelligence e non dalla National Security Agency (Nsa) americana, secondo quanto hanno affermato fonti del governo Usa citati dal Wall Street Journal. I dati telefonici raccolti dagli europei in zone di guerra e altre al di fuori dei loro confini sono poi stati condivisi con la Nsa nell'ambito di uno sforzo per proteggere forze militari e civili dell'America e dei suoi alleati, hanno detto le fonti.

Gli Stati Uniti non hanno finora fatto commenti sul presunto ruolo dei servizi di intelligence europei nella raccolta dati, per proteggere i loro rapporti con i Paesi interessati, scrive il Wsj, precisando che si tratta di un'attività che è comunque separata dai programmi di spionaggio americani che hanno preso di mira decine di leader stranieri, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, i cui telefoni sono stati controllati per anni dalla Nsa.

Secondo quanto emerso finora sui quotidiani Le Monde e El Mundo, in Francia la Nsa ha raccolto i dati di oltre 70 milioni di telefonate da dicembre 2012 a gennaio 2013, e in Spagna, nello stesso periodo circa 60 milioni.

Fonti del governo Usa, riferisce il Wsj, privatamente affermano che le rivelazioni della stampa europea stanno mettendo gli Stati Uniti in una posizione difficile, poiché Washington vorrebbe precisare l'estensione dell'attività della Nsa, ma se lo facesse esporrebbe operazioni di servizi di intelligence di Paesi alleati, e in tal modo potrebbe anche compromettere la cooperazione per il futuro, oltre alle operazioni stesse.

Il capo della Nsa: dati forniti da 007 europei
«Non abbiamo raccolto noi le informazioni sui cittadini europei ma questi dati erano forniti dai nostri partner europei». Lo afferma il capo della Nsa, Keith Alexander, definendo totalmente infondate le accuse apparse sulla stampa europea e smentendo quanto pubblicato dal francese Le Monde, lo spagnolo El Mundo e l'Espresso.

007 Italia: mai scambiato dati su italiani con Usa
L'intelligence italiana non ha mai scambiato dati relativi a cittadini italiani con gli 007 americani. È quanto precisano qualificate fonti dei servizi, commentando le dichiarazioni del capo della Nsa, Keith Alexander.

Germania potrebbe espellere diplomatici Usa coinvolti nel "Nsagate"
Intanto, il ministro dell'Interno tedesco, Hans-Peter Friedrich (Csu) ha lasciato intendere che le intercettazioni del cellulare di Angela Merkel da parte dell'agenzia americana Nsa potrebbero portare all'espulsione dei diplomatici americani coinvolti. Friedrich ha dichiarato in un'intervista alla seconda rete televisiva pubblica Zdf che «i responsabili devono essere trovati e chiamati a risponderne». Friedrich ha spiegato che «se c'è qualcuno che nell'ambasciata Usa o altrove si è reso responsabile deve essere punito e, se è un diplomatico, deve lasciare il Paese».

«Abbiamo bisogno di informazioni più precise su come tutto ciò sia accaduto», ha affermato il ministro, spiegando che «una delegazione si recherà negli Stati Uniti questa settimana o nella prossima settimana e là otterremo nuovi elementi». «Gli americani sanno che questa vicenda danneggia molto i loro stessi interessi», ha concluso Friedrich, «come si può vedere dalle reazioni del presidente e del Senato».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi