Caso Ligresti, Cancellieri riferisce oggi in parlamento: «Pronta a un passo indietro, non sarò un ministro dimezzato»

Un test per il ministro e per la tenuta dell'esecutivo. Cancellieri risponderà questo pomeriggio in Parlamento alle richieste di chiarimento sul caso Ligresti. Alle 15 parlerà ai senatori; alle 17:30 alla Camera. Non è comunque previsto alcun voto: terminata l'informativa, seguiranno gli interventi dei gruppi.

Il ministro: piena fiducia o lascio
Già ieri, nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo, subito dopo l'incontro con il segretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjørn Jagland, ha chiarito: «Non ho mai fatto nulla che non sia un mio preciso compito», ma si è detta anche pronta a lasciare «se il Paese lo chiederà». Il Guardasigilli ha infine ricordato di non essere disposta a restare da ministro «dimezzato». «Posso anche fare un passo indietro - ha aggiunto -, a me interessa che il governo Letta vada avanti e continui perché é l'unica e giusta risposta ai bisogni del paese». «Io ho una vita talmente bella - ha concluso Cancellieri - che posso servire l'Italia anche da libera cittadina». Durante l'informativa il premier Letta siederà accanto al ministro, a dimostrare la coesione dell'Esecutivo di fronte a questa prova.

Non sarò mai un ministro dimezzato
«Non sarò mai un ministro dimezzato», ha detto il ministro della Giustizia Cancellieri a Strasburgo. «Devo affrontare temi delicatissimi, o lo potrò fare nel pieno delle mie funzioni o se ne cerchino un altro».

Bugiardo e ignorante chi dice che il Dap ha disposto di scarcerazione
«Non mi sono mai occupata di scarcerazioni e non é mai successo che il Dap scarcerasse nessuno. Chi lo dice non sa di cosa parla», ha detto il ministro. «É una vita che rispetto l'operato della magistratura. Non mi sono mai occupata di scarcerazioni perché non avevo il titolo per farlo, mentre avevo titolo per occuparmi del carcere. Sul resto non lascerò spazio, ribatterò punto per punto. Non ho mai fatto nulla che non fosse un mio preciso compito. Chi dice che il Dap ha disposto la scarcerazione é falso, bugiardo e ignorante».

No alla caccia alle streghe
«No alla caccia alle streghe, guardiamo ai fatti», ha chiesto il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, alla vigilia della sua informativa in Camera e Senato sul suo coinvolgimento per Giulia Ligresti, finita in carcere per il caso Fonsai. In una conferenza stampa a Strasburgo il ministro ha chiesto di non rincorrere «ombre, supposizioni o fantasie», ma di «guardare ai fatti». Domani, ha continuato il ministro, «sarà una cosa molto semplice: racconterò i fatti così come sono accaduti, puntualizzerò alcune cose», perché «non tutto quanto scritto trova la mia condivisione. Sono molto tranquilla perché i fatti sono molto semplici».

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