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Questo articolo è stato pubblicato il 06 novembre 2013 alle ore 09:37.

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Steve Ballmer (Afp)Steve Ballmer (Afp)

Visita lampo del CEO di Microsoft al Teatro Eliseo di Roma, dove ha parlato di YouthSpark, iniziativa lanciata un anno fa con l'intento di partecipare attivamente alla formazione di 300milioni di giovani in tutto il mondo nel corso di un triennio. Lo spirito è quello secondo cui, e a parlare è Ballmer "nonostante Microsoft abbia 38 anni, cerchiamo sempre la potenza e la chiarezza delle idee. Serve passione, tempo e tenacia. La nostra compagnia è sempre una startup, con una visione aperta sul mondo digitale".

E se Microsoft è un'azienda in eterno (ri)avvio, le nuove tecnologie sono il motore del perpetuo cominciare nuovi business. "Le vostre nuove idee sono l'essenza ma hanno bisogno di essere costantemente perfezionate, non abbiate paura di ripartire da zero. Anche Microsoft si reinventa con costanza, perché altrimenti diventa vecchia e stanca". E poi un messaggio che sa di anacronistico: "le grandi aziende hanno impiegato fino a 15 anni per raggiungere risultati eccellenti". Oggi i nuovi progetti imprenditoriali – considerati i dettami posti dal mercato e dagli investitori – non possono certo attendere due o tre lustri per eccellere ma l'invito alla pazienza e alla riflessione emerge comunque.
Piccola parentesi: riguardo al recente sorpasso, in Italia, di Windows Phone ai danni di iOS, il CEO risponde "non so quanto possa durare".

I numeri in Italia
Durante il 2013 sono stati 25mila i giovani italiani a cui Microsoft ha offerto formazione gratuita, attraverso programmi mirati che sono stati effettuati grazie all'apporto di istituzioni pubbliche e private: tra queste, oltre ad alcuni istituti scolastici, spiccano il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), il Comune di Roma e quello di Firenze e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità.

Le iniziative
L'impegno di Microsoft in Italia continuerà anche dopo la prossima estate, quando Ballmer lascerà l'azienda; nel 2014 partirà il nuovo programma pensato con Fondazione Mondo Digitale, partner di Telecentre-Europa, per offrire un adeguato bagaglio di conoscenze ICT a giovani in cerca di impiego; quella italiana è costola di un progetto su scala planetaria che nel corso degli ultimi 12 mesi ha permesso a 1,4milioni di giovanissimi di entrare in possesso di una certificazione (ovvero una sorta di attestato di capacità d'uso di una particolare tecnologia) ottenuta grazie al programma Microsoft IT Academy.

Crescere digitale
La voce di Ballmer si unisce a quella di Carlo Purassanta, AD di Microsoft Italia il quale, il 23 ottobre scorso, ha presentato i nuovi Laboratori di Esperienza Digitale, pensati per incentivare l'innovazione e ai quali, in Italia, potranno partecipare a titolo gratuito 200mila giovani. Sempre secondo Purassanta entro il 2015 il 90% delle professioni richiederanno specifiche competenze tecnologiche; assume quindi particolare rilievo la formazione capillare e mirata dei professionisti di domani.

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