Vivo meglio, spendo meno. Dalla Cina al Canada, i 10 Paesi dove emigrare
Meglio trasferirsi in Cina, nel regime della Repubblica Popolare, o in Svizzera, Francia o Canada? Secondo uno studio redatto dalla banca inglese Hsbc non c'è dubbio: in Cina. L'indagine è stata condotta in base ai criteri di opportunità economiche, qualità della vita e prospettive per i figli. E la top 10 dei «paesi migliori» riserva qualche sorpresa.
di Alberto Magnani
5. Australia: qualità della vita

(Afp)
Sono sempre di più i giovani, soprattutto europei, che trovano il nuovo eldorado nell'Australia. Uno sbalzo generazionale che potrebbe cambiare anagrafe e trend dell'immigrazione sull'Isola: più di un espatriato su due, il 55%, viaggia dai 55 anni in su. Sidney, Melbourne e le altre metropoli ribadiscono il loro appeal per trasferte di lungo periodo. O definitive: l'84% degli "expats" consultati dalla ricerca consegneranno o hanno già consegnato figli, futuro e pensione al governo del Nuovissimo mondo. Cosa spinge all'estremo opposto delle cartine geografiche europee o americane? Soprattutto la qualità della vita. Il 60% di chi si è imbarcato per un'esperienza di lungo periodo rileva un miglioramento nelle sua condizione generale. Positivi anche i feedback su salute dei bambini (70%) e fiducia nella crescita economica (52%). La stragrande maggioranza degli immigrati arriva da Regno Unito (42%), Nuova Zelanda (15%) e Stati Uniti (6%). I settori più quotati nel mercato del lavoro? Sanità (11%), information technology (10%) ed educazione (9%).
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