House Ad
House Ad
 

Google alla guerra delle tasse: ecco perché può dribblare il fisco e continuare a vivere felice

Apple sotto inchiesta, Google, Amazon e Facebook nel mirino del fisco di mezza Europa con l'accusa di aver creato un sistema perfetto (e a prova di legge) di elusione fiscale. Se acquistiamo un Nexus 5 quanto verserà Google al fisco italiano?

7. Google alla guerra delle tasse/Molto rumore per nulla? la Google Tax in Italia

My24

I big di internet devono pagare le tasse «dove realizzano profitti. E non dove vogliono». Il deputato Pd Francesco Boccia riassume così quella che è ormai nota come Google Tax, proposta di legge sulla vendita di servizi online (presentata come emendamento alla legge di Stabilità) che punta a spremere più tasse dai colossi del web.

Il problema è conosciuto: le filiali dei big dell'hi-tech nordamericani vendono e incassano introiti pubblicitari in Italia, salvo pagare le tasse in Irlanda, procurandosi un vantaggio enorme in termini di risparmi effettivi sui carichi fiscali.

La proposta stabilisce che servizi e prodotti commercializzati possano essere venduti online solo da soggetti che hanno regolarmente aperto una partita Iva. «Segno – spiega al sole 24 Ore Raffaele Rizzardi, componente del Comitato fiscale europeo - che chi ha scritto la proposta ignora che la partita Iva non significa dover versare imposta sul reddito in quanto, come stabilito dal regolamento 282/2011 dell'Unione europea, la partita Iva stessa non vale come presunzione di stabile organizzazione. In sostanza, sarebbero obbligati a versare l'Iva mica a essere tassati sui redditi».

Ma c'è una cosa più interessante da ricordare, riguardo all'iniziativa di Boccia. «L'apertura della partita Iva può essere disciplinata solo dalla direttiva comunitaria. In caso contrario si aprirebbe una procedura di infrazione, con ritiro della norma nazionale o un procedimento dinanzi alla Corte di Giustizia», avverte Rizzardi.

Boccia, in ogni caso, non si sbilancia su una previsione specifica di gettito, ma fonti interne hanno parlato di un miliardo e mezzo di euro. Secondo altre stime, non si andrebbe oltre i 300 milioni. Comunque non proprio noccioline, considerando che la sede milanese di Facebook ha versato all'erario poco più di 192 mila euro nel 2012.

Il Movimento 5 Stelle si è spaccato sulla proposta, tra Beppe Grillo che la stronca come "illegale" e 78 suoi deputati che hanno votato a favore durante l'approvazione della delega fiscale. L'American Chamber of Commerce in Italy ha denunciato il rischio di sbandate "protezioniste" e la violazione di trattati e norme europee sul libero scambio delle merci. «La proposta – si legge nella nota della sede italiana della Confindustria statunitense - nasconde una volontà punitiva nei confronti delle imprese coinvolte e rappresenta un freno all'espansione dell'economia digitale in Italia che, secondo un recente rapporto di Assintel, vale il 3,1% del Pil nazionale».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da