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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2013 alle ore 15:39.
L'ultima modifica è del 15 novembre 2013 alle ore 15:47.

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Via libera del Consiglio dei ministri, dopo la falsa partenza registrata all'ultima riunione, al "Collegato Ambiente", il ddl abbinato alla legge di Stabilità 2014 con norme su green economy, ambiente e prevenzione delle emergenze. Tra le novità, la possibilità in futuro di pagare il servizio idrico in base al reddito. «Per la prima volta - ha annunciato in conferenza stampa il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando (Pd) - sarà prevista una tariffa speciale che tenga conto delle condizioni sociali». Nel Ddl, che costituisce «un primo passo nell'agenda verde del paese che mette in condizione alcuni settori della nostra economia di dare un contributo alla green economy», manca la norma "navi sicure", che introduce la responsabilità del proprietario del carico di una nave in caso di incidente con danno ambientale: «Stiamo approfondendo», ha spiegato Orlando.

Solo esame preliminare per il «collegato» sviluppo
Solo un esame preliminare invece per il "pacchetto Sviluppo", altro collegato alla Stabilità che costituiva il pezzo forte dell'ordine del giorno. Confermato il nuovo credito di imposta per investimenti in ricerca. Tra le new entry previste, un rafforzamento del patto fiscale tra Agenzia entrate e multinazionali . Per problemi di impatto sulla finanza pubblica era saltata nel ddl sviluppo la norma «per la riduzione del costo dell'energia elettrica» attraverso la riduzione degli oneri sulle rinnovabili nella bolletta, da ottenere mediante bond emessi dal Gse. Ma il premier Letta ha assicurato che nel Collegato Sviluppo ci sarà «un capitolo sull'energia e un intervento sulle bollette energetiche».

Semplificazioni e appalti verdi per la Pa
Orlando ha sottolineato come per la prima volta il "Collegato Ambiente" introduca nel nostro ordinamento norme per la semplificazione della governance dei parchi, per la semplificazione di procedure Via e Aia, ma «senza far venir meno i controlli». L'obiettivo è invece quello «di creare strutture più snelle in grado di dare risposte più rapide». Nel provvedimento trovano spazio norme per i cosiddetti "Appalti verdi" per la pubblica amministrazione: «Tra una risma di carta riciclata e una normale la Pa si impegna a comprare quella riciclata». In arrivo anche misure per incentivare la raccolta differenziata, pensate in maniera tale da "punire" i Comuni che raggiungeranno gli obiettivi previsti.

Tariffe idriche, Orlando: «Recepito in parte referendum acqua pubblica»
L'"Agenda verde" contenuta nel "collegato" è imperniata su una trentina di articoli che toccano praticamente tutti i temi della tutela dell'ambiente, dalla protezione della natura alla valutazione di impatto ambientale, dagli acquisti ed appalti verdi alla difesa del suolo. Nell'articolato che riguarda il servizio idrico, anche una "norma manifesto" che per la prima volta introduce una speciale tariffa sociale che terrà conto delle condizioni sociali degli utenti, recependo così «un pezzo del referendum sull'acqua pubblica». L'Agenda verde delineata dal Ddl, ha quindi concluso il ministro, «é il frutto di un continuo confronto fra ministeri - Ambiente, Economia, Attività produttive, Lavoro - in una logica di collaborazione istituzionale finalizzata al raggiungimento di un comune obiettivo di sviluppo sostenibile e progresso civico».

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