Il Comune di Milano approva il bilancio dopo 4 giorni di dibattito. Confermata la maxi-manovra

Approvato nella notte il bilancio comunale di Milano dopo 4 giorni consecutivi di dibattito, causato prevalentemente dall'ostruzionismo dell'opposizione. Il Consiglio di Palazzo Marino ha approvato con 29 voti a favore e 7 contrari il bilancio di previsione 2013, il bilancio pluriennale 2013-2015 e la relazione previsionale e programmatica. La delibera è stata dichiarata immediatamente eseguibile. Approvata anche con 29 sì, 6 no e un'astensione, la modifica al regolamento dell'imposta di soggiorno. In totale, dalla presentazione del bilancio in Aula il 30 ottobre scorso, le sedute di Consiglio dedicate al bilancio sono state nove. Il bilancio era stato approvato dalla Giunta lo scorso 6 settembre.
Confermata la maxi manovra: l'aliquota addizionale Irpef al massimo all'8 per mille e l'Imu ''virtuale'' sulla prima casa al massimo al 6 per mille (in attesa dell'abrogazione da parte del governo e della relativa restituzione agli enti locali).
Il conto capitale per il prossimo triennio è di oltre 240 milioni per gli investimenti in manutenzione straordinaria e quote da versare nella società Expo. Su quest'ultima parte del bilancio i problemi, a quanto pare, ci saranno già il prossimo anno, visto che l'atteso allentamento al patto di stabilità a Milano non darà per ora benefici. Il disavanzo iniziale nella parte corrente era di 500 milioni (s.mo.)

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