Il 2014 sarà l'anno della ripresa? Dieci fatti dell'anno che verrà
Debole ripresa Usa, volatilità cinese, incertezza europea. Con simile ritornello, si può immaginare un 2014 meglio del 2013? L'Economist dice sì, e prevede un ritorno dell'Occidente: le tradizionali quattro economie più avanzate tornano a superare i rampanti, irresistibili, Brics ora in una fase di stanca
di Angela Manganaro
1. Come sarà il 2014 / La ripresa a calci. Mondiali e Olimpiadi in Brasile e Russia, due anni per ripartire?
(Afp)
Di solito il calcio distrae, a sei anni dalla crisi si spera che il Mondiale brasiliano aiuti la ripresa oltre che l'umore. Il risveglio prevede due tappe, Mondiali 2014 e Olimpiadi 2016, set: Rio de Janeiro. Si annunciano 250mila posti di lavoro, miliardi di dollari di investimenti ma la B dei Brics non cresce più come prima e i precedenti binomi sport-economia non aiutano: l'inizio della fine del sogno economico greco fu la torcia di Atene 2004, Italia '90 non suscita bei ricordi, tutto sommato neanche Pechino 2008: la crescita cinese inizia a rallentare dopo le Olimpiadi anche se, Giochi o non Giochi, quei ritmi non erano più sostenibili. Un altro emergente, la Russia, ospita le Olimpiadi invernali a Sochi (Soči) a febbraio, un irrinunciabile palcoscenico per Vladimir Putin, signore del gas europeo, impensierito dal nuovo scenario e dagli Stati Uniti - ora indipendenti grazie allo shale gas che i più ottimisti vedono diventare risorsa globale - e dalle accuse sui diritti civili, la repressione degli oppositori e la paura di perdere il controllo dell'Ucraina, in marcia verso un accordo di libero scambio con l'Unione europea. (angela manganaro)
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